Dall'addio alla Lazio all'accoglienza del Besiktas: parla l'agente di Ciro Immobile
Il procuratore di Ciro Immobile, Marco Sommella, ha spiegato a Radio Sportiva tutte le ragioni dell'addio del suo assistito alla Lazio. Sommella ha evidenziato la volontà dell'attaccante italiano di volersi buttare in una nuova sfida, più stimolante cambiando anche stile di vita con il trasferimento in Turchia. L'agente è rimasto notevolmente sorpreso dall'accoglienza dei tifosi turchi.
Sulla parentesi con la Lazio e sulla scelta del Besiktas come nuovo club: "Già da un po' di tempo c'era l'idea di provare qualcosa di diverso, di fare un'esperienza di vita. Otto anni con la Lazio sono tanti, è arrivato con Inzaghi e Tare, gli ultimi due anni sono stati un po' particolari. Sono cambiate un po' di cose, non si sentiva al centro del progetto Lazio. Per troppo amore, non potendo dare più quello che ha dato in questi anni, soprattutto dal punto di vista mentale, perché fisicamente sta benissimo, ha scelto di cambiare. Con la Lazio è stata una bellissima storia d'amore".
Sull'accoglienza del club turco per il suo assistito: "Il Besiktas ha dimostrato di volerlo fortemente, a Istanbul, che è una città bellissima, ha avuto un'accoglienza che è sembrata quasi quella di Maradona a Napoli o Ronaldo alla Juventus. C'erano tantissime persone ad aspettarlo all'aeroporto. Per uscire dall'aeroporto ci abbiamo messo un'ora. Ciro aveva bisogno di sentirsi ancora vivo, ha fatto cose che quasi nessuno ha fatto, è un giocatore che ha scritto la storia".
Il particolare sull'addio al mondo biancoceleste: "Un contratto come quello di Ciro per altri due anni, sarebbe stato molto pesante per la Lazio. Si è reso conto che non poteva più dare quello che ha dato, per questo ha fatto un passo indietro. Sicuramente andava ringraziato anche per questo, la Lazio grazie alla sua cessione ha risparmiato quasi 20 milioni".