Dalla paura alla gioia: la Lazio non molla il sogno Scudetto, 2-1 in rimonta contro la Fiorentina

La Lazio è ancora viva. All'Olimpico contro la Fiorentina, nel match valido per la 28ª giornata di Serie A, i biancocelesti superano in rimonta i viola e si riportano a 4 punti dalla Juventus, in piena corsa per lo Scudetto. Il popolo laziale ha sudato freddo dopo il vantaggio iniziale della squadra toscana firmato da Ribery. Nella ripresa un rigore di Immobile e bel gol di Luis Alberto ribaltano il risultato e tengono ancora vive le chance di agganciare la Juventus e sognare lo Scudetto.

L'infinito Ribery

La Fiorentina esce a mani vuote dalla trasferta dell'Olimpico ma con la consapevolezza di avere in squadra un'arma in più: Franck Ribery. Il numero 7 viola dà spettacolo, almeno fino a quando la condizione fisica glielo permette. Il vantaggio della squadra allenata da Iachini (oggi in tribuna, squalificato) è una perla del francese che passa in mezzo a due difensori con un dribbling sontuoso, beffa Acerbi con una finta di corpo e poi fredda Strakosha con una conclusione precisa sul primo palo. È lui il faro della viola. Alla lunga si spegne e anche la squadra subisce questa situazione. L'ex Bayern dovrà lavorare ancora per migliorare la condizione atletica.

Sogno scudetto vivo

Alla fine dei primi quarantacinque minuti il sogno Scudetto sembrava essersi ormai infranto. Sotto di un gol contro una bella Fiorentina. Nella ripresa c'è bisogno di due grandi giocate per trovare i gol e ribaltare la situazione. Prima Caicedo si conquista furbescamente un calcio di rigore (finalizzato da Ciro Immobile, sempre più capocannoniere della Serie A), poi Luis Alberto approfitta di un pallone vagante al limite dell'area per freddare Dragowski. Due gol pesantissimi che ribaltano il risultato e tiene ancora vivo il sogno Scudetto per la Lazio. Quattro punti non sono pochi ma è necessario non fare altri passi falsi.

Luis Alberto decisivo

Se Ciro Immobile ormai ci ha abituato a vedere il suo nome nel tabellino dei marcatori, la situazione cambia se parliamo di Luis Alberto. Lo spagnolo è abituato a mandare in porta i compagni, tanto da essere l'uomo assist della Serie A. Oggi però ha deciso di prendersi la soddisfazione personale realizzando il gol del 2-1 con un bel tiro dal limite dell'area. Giocatore di livello superiore, in grado di cambiare ritmo a seconda della situazione. E anche nella partita contro la Fiorentina ha dettato il tempo delle azioni della Lazio, decidendo di imprimere la svolta proprio al momento del gol. Prima ha accelerato in mezzo al campo tagliando in due la squadra viola, poi ha sfruttato un rimpallo favorevole e una palla vagante nei suoi paraggi per freddare Dragowski. Quinto gol in campionato quest'anno. Ad oggi, probabilmente, il più pesante.

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