Dalla retorica della vigilia all'ausilio dei numeri: i dati di Juventus-Inter
La vigilia di Juventus-Inter, sfida tra seconda e prima in classifica, è stata caratterizzata dalla volontà di spostare sull'avversario le pressioni e da una retorica mossa dalla necessità di individuare gli altri come "i favoriti". Esiste una strada per capire, effettivamente, da che parte penda la bilancia e chi possa sentirsi effettivamente avvantaggiato?
Ambizioni diverse
L'edizione odierna del Corriere dello Sport si lancia proprio in tale impresa, soffermandosi sui numeri e sui dati statistici. Il favore dei pronostici in tal senso sembra sorridere ai nerazzurri, sia pensando all'esperienza ad alto livello che a quanto espresso fin qui in stagione: i numeri dell'Inter, del resto, sono i migliori sia a livello offensivo che difensivo nel panorama italiano (con la Juve che dal canto proprio eccelle perlopiù dal punto di vista della difesa).
Ci sono poi altre cifre, quelle legate agli stipendi e al valore complessivo delle rose. Si sottolinea in questo caso una situazione andata modificandosi nel corso degli anni, una sorta di "ridimensionamento" dei bianconeri costruito anche consapevolmente, per ragioni di bilancio: il valore della rosa bianconera (a livello di cartellini) la colloca al quarto posto in una classifica in cui primeggia invece l'Inter, segno di come la lotta Scudetto sia effettivamente uno scenario superiore sulla carta ai presupposti iniziali dei bianconeri.
Questione di esperienza
Un'Inter che ha nel successo la propria cifra essenziale (necessaria), una Juve che sta provando a inserirsi in ambizioni diverse anche grazie all'assenza di impegni europei. Il tema dell'esperienza non è un dato da poco: la Juve è ricca di giovani, anche tra gli elementi che trovano spazio con continuità, con Allegri chiamato a trovare risorse anche in NextGen, con un nucleo importante di calciatori tra i 21 e i 25 anni di età (il gruppo più consistente in rosa).
L'Inter ha come nucleo principale calciatori di età compresa tra i 26 e i 30 anni, età individuata classicamente come quella della maturità calcistica. Gli over 30, poi, sono in numero ben maggiore tra i nerazzurri rispetto ai bianconeri e trovano decisamente più spazio in campo. Al di là del dato anagrafico si sottolinea il dato delle presenze totali nei principali campionati europei: 4772 complessivamente per la rosa nerazzurra, 3603 per il gruppo bianconero.