Dalla Spagna U19 all'avventura in Serie A: chi è Iker Bravo
L'Udinese guarda al futuro, assicurando a Kosta Runjaic e alla piazza friulana un 2005 molto interessante. Un attaccante nato a Sant Cugat del Vallés, in provincia di Barcellona, che non ha ancora mai disputato una stagione in una prima squadra, e che ha scelto la Serie A come prima avventura tra i grandi.
Le cifre dell'operazione non state ancora rese note, ma il Bayer Leverkusen, stando a quanto riportato da Fabrizio Romano, avrebbe conservato il 50% sulla futura rivendita del calciatore.
Estro e qualità per un attaccante moderno che va a impreziosire il reparto offensivo bianconero per uno dei giovani più ambiti del mercato continentale. Abile a giocare con dinamismo da punta ma bravissimo anche a partire dall’esterno o dalla trequarti per dare brio alla manovra con la sua imprevedibilità.
Fonte: Udinese.it
È stato presentato così sul sito ufficiale dell'Udinese, che ne ha costruito in un paio di periodi il profilo tecnico-tattico. Chi è l'attaccante spagnolo Iker Bravo?
Carriera
Oggi ha 19 anni, ma quando entra nella cantera del Barcellona ne ha soltanto 5. Vi rimane fino al 202 perché a 16 arriva la decisione di viaggiare verso la Germania per diventare un calciatore del Bayer Leverkusen. Milita nell'U17 e nell'U19 e ancor prima di compierne 17 gli viene concesso l'esordio sia in DFB Pokal che in Bundesliga.
Dopo una sola stagione torna in Spagna per legarsi in prestito biennale al Real Madrid, con cui opera sia per il Castiglia che per l'U19 dominando in UEFA Youth League. Fa parte ovviamente del giro delle Nazionali giovanili e con la Roja centra la prima grande gioia della sua carriera, vincendo il Campionato Europeo U19 qualche giorno fa, grazie a questa rete in Finale contro la Francia.
Prima apre il gioco cercando una soluzione collettiva per andare in porta, poi taglia con i tempi giusti alle spalle della difesa avversaria e incrocia con un diagonale che non è forte, ma insidioso e che beffa il portiere transalpino portando la Spagna in vantaggio. È la seconda rete, dopo quella all'esordio contro la Danimarca, di un torneo nel quale viene eletto MVP.
Le prospettive nell'Udinese di Runjaic
Iker Bravo si inserirà in un contesto in evoluzione, con tanti esperimenti che il nuovo tecnico sta applicando in un precampionato, che ha visto il club friulano già impegnato in molte amichevoli. Nel ruolo di attaccante l'Udinese ha Thauvin, Brenner, Success, Davis, Lucca e Damian Pizarro, senza considerare Deulofeu, e con gli ultimi due rispettivamente riscattato e acquistato nella corrente sessione di calciomercato.
Il sopracitato attaccante spagnolo si presenta dunque come secondo rinforzo di Kosta Runjaic in un parco attaccanti che la società friulana sta cercando di ringiovanire. Sia lui che Pizarro sono classe 2005 e potranno avere chances di imporsi già in questa stagione.
Un video estemporaneo di un suo gol in rovesciata risalente a quasi 3 anni fa, nella sua breve avventura a Leverkusen, capace di far crescere istantaneamente l'Hype su un giocatore che nel 3-4-2-1 sperimentato dal nuovo tecnico potrebbe proporsi sia come prima punta che come mezza punta alle spalle di un riferimento più fisico. Alto 1.82m, è forse più indicato per spaziare dietro a un centravanti e, considerando le gerarchie friulane, il ruolo in cui, ad oggi, potrebbe avere più chances è proprio quello di seconda punta a sinistra.
Florian Thauvin sarà il leader tecnico e il nuovo capitano dei bianconeri, Lorenzo Lucca il favorito a conservare il ruolo da titolare, con la posizione che spetta (idealmente) a Deulofeu che dovrà essere colmata o da Brenner o da uno dei nuovi arrivati, e lo spagnolo potrebbe rivelarsi presto il principale candidato a un'avventura da protagonista dopo l'exploit estivo.