Daniel Maldini tra addio e permanenza al Milan: la strategia di papà Paolo

Il futuro di Daniel Maldini è ancora tutto da scrivere. L'attaccante classe 2001 ha ricevuto la possibilità di mettersi in mostra nell'ultima amichevole disputata contro il Nizza, offrendo ottimi segnali al tecnico Stefano Pioli che - come dimostrato anche nella passata stagione, pur schierandolo poche volte in campo - ha sempre manifestato enorme rispetto per le qualità del calciatore. Ovviamente non sarà facile per il figlio di Paolo ritagliarsi uno spazio al Milan, le cui gerarchie vedono ai primi posti campioni del calibro di Zlatan Ibrahimovic, Olivier Giroud, Brahim Diaz, Ante Rebic, Samu Castillejo e Rafael Leao.

Nonostante ciò, il Milan intende far crescere Maldini jr in casa propria, al fianco di calciatori esperti che rivelarsi un fattore aggiunto durante gli allenamenti. Per questo motivo, come riportato da calciomercato.com, il club rossonero ha respinto l'offerta dello Spezia per il prestito dell'attaccante. Non sono previsti cambi di programma: Maldini - salvo clamorosi colpi di scena - resterà dalle parti di Milanello e proverà a giocarsi le sue carte: un fattore favorevole è costituito dal trittico di competizioni che attende la società nella prossima stagione tra Serie A, Coppa Italia e Champions League.

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