De Laurentiis fa mea culpa per l'avvio del Napoli e promette rinforzi a gennaio

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis / Francesco Pecoraro/GettyImages
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A sorpresa Aurelio De Laurentiis è intervenuto in conferenza stampa al posto di Walter Mazzarri nel postpartita di Napoli-Monza. Gli azzurri non sono andati oltre lo 0-0 confermando un avvio di stagione tutt'altro che esaltante. Il presidente si è assunto le responsabilità di questo avvio deludente e ha promesso rinforzi ai tifosi per il mercato di gennaio. Ecco le sue parole (fonte: TMW).

"Tutto quello che è successo finora è solo responsabilità mia. La colpa non deve andare sui giocatori o sugli allenatori, mi assumo tutte le responsabilità. Devo chiedere scusa ai napoletani e ai tifosi se siamo dove siamo in classifica. Ma il campionato è lungo e ci muoveremo sul mercato per recuperare il tempo.

La verità ha varie pieghe, non mi va di tediarvi coi racconti, ma quando tornerò dalla Supercoppa in Arabia Saudita, quindi intorno al 24-25 gennaio ci vediamo sul mare, ci facciamo una bella cena tutti e vi racconto il mio punto di vista. Poiché voi avete pagine da riempire, radio su cui intervenire, tv in cui ci sono tanti esperti ognuno deve dire la propria. Ma la verità la conosce solo chi vive dall'interno le varie situazioni. Io questo volevo dirvi.

Stasera devo anche pregare Gravina e Rocchi di cercare di dare un senso di equità, ma soprattutto di spettacolarità al calcio italiano. Non c'è equità nella distribuzione dei cartellini. Ma io non voglio parlare di arbitraggi a sfavore del Napoli, che pure ci sono stati, così come ci sono stati a sfavore di tante altre. Ma caro Rocchi, lei non può permettere che un arbitro butti fuori sia una persona perbene come Palladino che un allenatore con 500 panchine in Serie A come Mazzarri. Questo non è calcio. Sembra che l'arbitro volesse l'utilizzo del cartellino a tutti i costi per mostrare forza e rispettabilità. Invece il cartellino deve essere distribuito con equità. Forse gli arbitri corrono troppo e sembra che non arrivi l'ossigeno al cervello dopo aver corso tanto, allora dico a Rocchi che è il caso di fare i cambi, come facciamo coi calciatori".