De Laurentiis rinnova la convenzione del Maradona: i piani per lo stadio del Napoli
Il Maradona sarà lo stadio del Napoli fino al 30 giugno 2028. Stando a quanto riferisce infatti Il Mattino, lo scorso dicembre Aurelio De Laurentiis ha rinnovato in automatico la convenzione con il Comune per l'impianto di Fuorigrotta. Il tutto è avvenuto tramite una PEC, con il patron azzurro che ha semplicemente esercitato un suo dritto.
L'obiettivo di De Laurentiis è quello di ottenere la concessione del Maradona per i prossimi 99 anni, visto che è impensabile che il Napoli vada a giocare da un'altra parte. Il presidente dei Campioni d'Italia in carica ritiene però che lo stadio non stia sfruttando a pieno il suo potenziale e ha chiesto di poter utilizzare anche altri spazi interni della struttura (qualche mese fa aveva proposto l'idea di organizzare matrimoni e feste di ogni tipo al Maradona).
Saranno poi necessari dei lavori sostanziali per rendere l'ex San Paolo "uno stadio moderno, ancora più sicuro e all’altezza della città". Per l'ammodernamento saranno necessari circa 80 milioni di euro, che chiaramente il Comune non può spendere. Pertanto, il sindaco Gaetano Manfredi ha chiesto a De Laurentiis di presentare un project financing.
Il numero uno del Napoli sogna un Maradona senza pista di atletica, con gli spalti vicini al terreno di gioco. Un impianto vivibile non solo in concomitanza delle partite ma per tutta la settimana con museo, aree intrattenimento, parcheggi e ristoranti. Come puntualizza però Calcio & Finanza, prima di vedere l'impianto di Fuorigrotta senza pista di atletica, e quindi esclusivamente dedicato al calcio, bisognerà aspettare l'eventuale assegnazione degli Europei del 2032 all'Italia.