De Rossi elogia e allo stesso tempo motiva la Roma dopo il poker subito con l'Inter

Le parole di De Rossi a DAZN dopo il 4-2 subito contro l'Inter.
De Rossi
De Rossi / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages
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Daniele De Rossi sprona il gruppo a DAZN dopo il 4-2 subito in casa con l'Inter. Il tecnico della Roma analizza la debacle amara coi nerazzurri per poi soffermarsi infine sull'Europa League (competizione dove i capitolini se la vedranno col Feyenoord). Parole anche sul modulo e sugli episodi determinanti del match.

Sulla gara: "Credo che le risposte siano positive, non possiamo ovviamente abbassare il livello e ti castigano. La partita è stata equilibrata, ma sono orgoglioso della squadra e anche lo stadio l'ha riconosciuto. Sono felice perché sono stati dei veri giocatori contro una squadra forte".

Su alcuni episodi: "Tanto facile mettere gli episodio negativi e accollarli a un singolo. Le partite si vincono insieme, undici giocatori e me compreso abbiamo abbassato il livello. E' ovvio che se lo fai contro l'Inter perdi, se la Roma ha fatto una buona partita è merito di tutti ma se l'Inter ha vinto è perché abbiamo abbassato di non tanto però il livello".

Sull'assetto:"Noi abbiamo provato a metterci a specchio, non volevamo dare tanto ampiezza e quindi abbiamo difeso a cinque. Ovviamente Angelino non ha la stazza del quinto centrale, ma in fase di spinta poteva darci di più. E' stato bravo anche Stefan, sapevamo che a volte dovevamo giocare da provinciali sfruttando il contropiede".

Daniele De Rossi
De Rossi / Danilo Di Giovanni/GettyImages

Su cosa lascia il match: "Lascia una gara da analizzare, delle scelte e un gioco. Io sono 'figlio' di Spalletti, lui non si complimentava con noi anche in caso di sconfitta. Se hai perso devi lavorare su qualcosa, e noi dobbiamo analizzare la sconfitta. Noi abbiamo giocato una partita e l'Inter ha vinto, ma se siamo contenti andiamo verso la mediocrità".

Su cosa lavorare: "Devo lavorare su una certa direzione, penso che giocare con l'Inter e non soffrire mai è utopistico. Quando si soffre bisogna fare legna perché poi loro fanno palleggio e ruotano. Ci siamo confusi nel terzo gol, e Paulo ha fatto uno scatto di 70 metri per tornare. Bisogna migliorare, altrimenti ti fanno gol".

Sull'EL: "Non siamo inferiori a nessuno, se si guarda l'EL ci sono squadre importanti. Noi abbiamo il Feyenoord, e dobbiamo essere pronti perché andremo in uno stadio caldo e saranno due gare molto difficili".