De Rossi si dice scettico sulla Champions e si proietta sul futuro della Roma
Domani si chiuderà il campionato della Roma, un campionato che potrebbe ancora culminare in una qualificazione Champions (in base ai risultati dell'Atalanta contro Torino e Fiorentina). Daniele De Rossi, tecnico giallorosso, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Empoli-Roma, sfida sicuramente più pesante per i toscani (a caccia dei tre punti vitali per salvarsi). Queste le parole del tecnico giallorosso riportate da forzaroma.info.
L'arrivo di Ghisolfi e le condizioni di Dybala: "La Roma ha fatto un comunicato parlando del nuovo direttore sportivo, le prime impressioni sono buone. Abbiamo tanto tempo per parlare di mercato. Ma oggi parliamo della partita di domani. Paulo si è allenato con continuità e può giocare".
Cos'ha imparato in questi mesi: "Questi mesi mi hanno ricordato cose che già sapevo. Ci sono persone che non vedono l'ora di ricordarti che alcune cose non le fai bene. Sono stato bravo a vivere quel momento. Ho avuto delle conferme su cose che devo migliorare sotto l'aspetto tattico e di gestione. Io e il mio staff siamo nel posto giusto. Poi il calcio è un libro che si scrive ogni giorno. È complicato fare un resoconto dopo neanche una stagione intera. La prossima sarà fondamentale per creare qualcosa di duraturo".
Scelte di formazione: "Abbiamo 7/8 prestiti e alcuni giocatori con contratti in scadenza, quindi se dovessi considerare questo la formazione non avrebbe senso. Io devo farla per vincere la partita domani, vogliamo fare una buona partita, vogliamo fare punti anche per mantenere questo trend che sta riprendendo nel nostro campionato. Basta vedere l'ultima partita col Genoa, ci hanno dato del filo da torcere fino all'ultimo anche se non si giocavano nulla, ed è giusto così. Facciamo una partita come andrà fatta. Per la Champions penso che sia difficile che l'Atalanta non faccia i punti che le servono per arrivare sopra la quinta posizione. Io sono già proiettato su quello che ci serve il prossimo anno per non aspettare incastri e favori per ottenere un obiettivo. Se dovesse essere Europa League sarà qualcosa che faremo con molto piacere, è una coppa che mi ricorda la mia infanzia calcistica. Ci potranno essere anche aspetti positivi".
La preparazione: “Quando crei uno staff devi cercare di completarlo con persone che hanno più esperienza di te. Il mio preparatore ne ha fatti una trentina di pre campionato quindi mi affiderò a lui e alla mia esperienza da calciatore. So come ci si sente quando si lavora molto forte in alcune parti del mondo".
Rimpianti europei: "Giocare una finale è un po' diverso rispetto ad una doppia sfida con una quadra che sulla carta è più forte di te. Sono stati più bravi, hanno avuto più energie, hanno avuto un percorso più lineare. Per la Roma è stata una stagione travagliata, abbiamo dovuto rincorrere, abbiamo fatto un turno in più in Europa. E poi loro sono fatti, anche come rosa, per tenere botta contro tutti gli avversari. Giocano insieme da tanti anni, quasi 10 anni, si conoscono meglio. Penso che sarà una bella sfida provare a replicare quello che hanno fatto loro. Hanno tante idee, tanti soldi da spendere".
Giocatori proiettati sugli Europei: "Nessuno mi ha chiesto trattamenti di favore, si sono allenati fortissimo, gli abbiamo chiesto grande concentrazione. Si tende di solito a fare un po' di meno nelle ultime settimane, ma noi abbiamo fatto allenamenti seri. Si sono arrabbiati perchè hanno chiesto se c'era qualche torneo che non conoscevano. Ma era giusto tenerli in tensione per giocare bene domenica. Ci sono alcuni giocatori che avrebbero bisogno di riposo già da un mese quindi questa valutazione la farò. Abbiamo provato a immaginare due partite contro il Leverkusen, abbiamo provato ad aspettarli ma non era una direzione da seguire. Se c'era qualcuno che poteva metterli in difficoltà era l'Atalanta".
Spinazzola e Baldanzi: “Spinazzola non viene, sta rientrando, ma ha bisogno di tempo ancora. Baldanzi ha dato rande disponibilità, è pronto a giocare quanto gli chiederò. Farò le mie valutazione sul piano tattico, fisico e psicologico”.
Kumbulla può tornare utile? "Kumbulla l'ho avuto poco, stava male quando sono arrivato. Valuteremo cosa è meglio per lui, è un giocatore ben voluto dai compagni, valuteremo per lui come per gli altri. Sui reparti da rinforzare ancora è presto, a volte escono fuori opportunità positive e negative e devi essere pronto. È ancora presto, non sappiamo bene dove vogliamo intervenire maggiormente".