A quanto ammontano i debiti delle 12 società che hanno firmato per la nascita della Super League?

Florentino Perez
Florentino Perez / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Il progetto della Super League salverà il calcio. È questo l'annuncio fatto dal presidente Florentino Perez in sede di presentazione della nuova competizione d'élite, fondata da dodici club europei con l'intento di aumentare gli introiti economici e la competitività delle partite. Vediamo, nel dettaglio, qual è l'attuale situazione delle società fondatrici, che nel corso degli ultimi anni hanno accumulato debiti di enorme portata.


1. Chelsea - 1510 milioni

Roman Abramovich
Roman Abramovich / Chris Brunskill Ltd/Getty Images

Il Chelsea di Roman Abramovich apre la classifica dei club più indebitati. Le campagne trasferimenti faraoniche e l'elevato monte-ingaggi si scontrano con il ridotto incasso derivante da Stamford Bridge.

2. Tottenham - 1280 milioni

Daniel Levy
Daniel Levy / Alex Burstow/Getty Images

Più di un miliardo di debiti anche per il Tottenham, reduce da numerose delusioni negli ultimi anni. Da Mauricio Pochettino a José Mourinho, il progetto non decolla. Fatta eccezione per i soldi che escono dalle tasche di Daniel Levy.

3. Barcellona - 1173 milioni

Joan Laporta
Joan Laporta / Quality Sport Images/Getty Images

Joan Laporta si è nuovamente insediato alla presidenza del Barcellona dopo le dimissioni di Josep Maria Bartomeu. In un momento difficilissimo per i blaugrana, alle prese con oltre un miliardo di euro di debiti per una cattiva gestione delle finanze.

4. Real Madrid - 901 milioni

Florentino Perez
Florentino Perez / Soccrates Images/Getty Images

Florentino Perez è l'artefice della Super League. Il fondatore numero uno, il presidente. Come ammesso da lui stesso, la competizione aiuterà i top club internazionali a rientrare delle spese pazze fatte ultimamente (aggravate poi dal Coronavirus). Nemmeno il Real Madrid non naviga in acque calmissime, malgrado la bacheca sia stata riempita da tanti trofei, soprattutto Champions League.

5. Inter - 630,1 milioni

Steven Zhang
Steven Zhang / Emilio Andreoli/Getty Images

Negli ultimi mesi si è parlato molto della situazione finanziaria dell'Inter. La famiglia Zhang ha patito le conseguenze del Covid in Cina e ha pensato di mollare la guida del club nerazzurro, salvo proseguire attraverso la ricerca di nuovi investitori. La Super League aiuterà molto il presidente Steven, al di là della conquista dello Scudetto.

6. Manchester United - 528,6 milioni

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Joel Glazer / OLI SCARFF/Getty Images

Joel Glazer è uno dei proprietari del Manchester United, nonché tra i più odiati dai tifosi dell'intera Premier League. I tempi di Sir Alex Ferguson sono ormai un lontano ricordo e i Red Devils non hanno ancora trovato la loro dimensione. Se non spendendo tanto e razzolando poco.

7. Atletico Madrid - 494,2 milioni

Enrique Cerezo
Enrique Cerezo / Victor Chavez/Getty Images

L'Atletico Madrid sfiora i 500 milioni di debiti, causati dal desiderio di restare al passo con le altre big spagnole. Risultati? Pochissimi, nonostante l'ottimo apporto dato da Diego Simeone in panchina.

8. Juventus - 458 milioni

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Emilio Andreoli/Getty Images

Il crollo della Juventus è riassumibile in due parole: Cristiano Ronaldo. L'acquisto del fuoriclasse portoghese ha garantito ai bianconeri qualche trofeo nazionale, ma non l'ambita Champions League. E perdite a fiumi negli ultimi tre anni, da sommarsi a qualche esborso eccessivo compiuto in precedenza.

9. Liverpool - 272 milioni

Tom Werner
Tom Werner / Zach Gibson/Getty Images

I tifosi del Liverpool hanno manifestato tutto il proprio disappunto per la partecipazione dei Reds alla Super League. Non è dello stesso avviso il Fenway Sports Group, che detiene le quote di maggioranza del club. Maggiori incassi permetterebbero agli inglesi di sistemare il bilancio pur restando competitivi in Europa.

10. Manchester City - 200 milioni

Khaldoon Al Mubarak
Khaldoon al-Mubarak / Matthew Ashton - AMA/Getty Images

Il Manchester City è stato spesso criticato per le ingenti spese fatte durante le sessioni di calciomercato, in particolar modo dall'arrivo di Pep Guardiola sulla panchina dei Cityzens. Il debito, però, è di "soli" 200 milioni di euro. Non male, considerando i numeri delle concorrenti.

11. Milan - 151,8 milioni

Paolo Scaroni
Paolo Scaroni / Claudio Villa/Getty Images

Il fondo Elliott ha ridato stabilità al Milan dopo anni tribolati. Il progetto low cost sta offrendo più di quanto sperato, e la possibilità di giocare tra le grandi (guadagnando come loro) darà una svolta alle ambizioni rossonere.

12. Arsenal - 125,4 milioni

Josh Kroenke
Josh Kroenke / Doug Pensinger/Getty Images

A chiudere la top 12 è l'Arsenal di Josh Kroenke, che peraltro sarà tra i vicepresidenti della Super League insieme a Josh Glazer e Andrea Agnelli. Il debito ridotto cozza, tuttavia, con i risultati conquistati sul campo: parte delle entrate provenienti dalla competizione elitaria dovranno essere utilizzate per riportare i Gunners a ridosso dei top club europei.


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