I dettagli sull'operazione Kulusevski: quando scatta l'obbligo di riscatto?
Il passaggio di Dejan Kulusevski al Tottenham è stato senza dubbio uno dei più importanti colpi dell'ultimo giorno di calciomercato. La Juventus non avrebbe voluto cederlo, ma dopo l'investimento per Vlahovic, era obbligatorio fare un sacrificio e lo svedese, sbarcato a Torino nel 2020, non ha mai mostrato in bianconero tutto il proprio talento, quindi cederlo non è stato doloroso.
Tuttavia, Kulusevski non è a tutti gli effetti un giocatore del Tottenham, ma è arrivato con la formula del prestito con obbligo di riscatto. A tal proposito, ilbianconero.com rivela alcuni nuovi dettagli circa il suo trasferimento e in particolare proprio sulle condizioni che obbligherebbero gli Spurs a esercitare il riscatto.
La squadra di Antonio Conte l'ha prelevato sborsando solo 10 milioni di euro per il prestito, ma se Kulusevski dovesse disputare 15 partite da titolare o se il Tottenham riuscisse a qualificarsi alla prossima Champions League, sarebbe costretto a spenderne alti 35 milioni per acquistarlo a titolo definitivo.
Nel contratto dello svedese è poi presente una clausola rescissoria da 35 milioni di euro per quest'estate e da 40 milioni a partire dalla prossima. Adesso però siamo curiosi di vedere quale sarà il suo impatto sulla Premier League.
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