Difficoltà e insidie del girone di qualificazione dell'Italia
A Francoforte sono stati resi noti tramite il sorteggio i gironi di qualificazione al prossimo Europeo. 53 Nazionali si sfideranno per aggiungersi alla Germania, nazione ospitante e già qualificata alla Fase Finale. Ne usciranno 20 dai 10 gironi estratti (le prime due di ogni gruppo) e 3 che proveranno a volare in terra tedesca tramite i Playoff.
Gli Azzurri, teste di serie e finalisti della Uefa Nations League, sono stati inseriti in gruppo formato da 5 squadre e composto da Inghilterra, Ucraina, Macedonia del Nord e Malta. Un girone complicato per la presenza della Nazionale ora di Southgate, con il solo fanalino di coda Malta.
Le qualificazioni vedranno in totale 8 partite nelle quali tutte le squadre si affronteranno in un girone all'italiana (andata e ritorno). Le prime due accederanno direttamente e, nel caso in cui l'Italia non dovesse concludere in queste posizioni, si guarderà ai piazzamenti in Uefa Nations League per determinare quali Nazionali potranno accedere ai Playoff. Regolamento che ovviamente sorride all'Italia, che è riuscita ad ottenere il pass per per la Final Four.
Le insidie
Partiamo da un presupposto. L'essere testa di serie trasforma l'Italia nella Nazionale favorita alla vittoria del gruppo. Sì, gli Azzurri hanno pescato l'Inghilterra, ma i vecchi e i confronti recenti con gli inglesi permettono alla squadra di Mancini di partire con il favore del pronostico.
La non qualificazione all'imminente Mondiale è un discorso a parte. Gli inglesi sono retrocessi nella Lega B della Uefa Nations League e stanno attraversando un momento di crisi che ha fatto finire Southgate nell'occhio del ciclone. Non si tratta certo di un sorteggio facile, ma con un Mondiale alle spalle (le qualificazioni si svolgeranno da marzo a novembre 2023), l'Italia avrà senza dubbio qualche motivazione in più nel provare a dominare il girone.
L'Ucraina, estratta come squadra di terza fascia, non è una Nazionale da sottovalutare, nonostante i recenti avvenimenti che la rendono - almeno in teoria - più alla portata. Le squadre ucraine stanno infatti ben figurando nelle Coppe europee e, per quanto riguarda la selezione maggiore allenata da Petrakov, si tratta di una rosa che ha sfiorato l'accesso ai Mondiali perdendo di misura la Finale Playoff contro il Galles e che ha anche accarezzato l'idea della promozione nella Lega A di Nations League terminando seconda alle spalle della Scozia. L'Italia deve dunque guardarsi le spalle anche dai ragazzi di Oleksandr Petrakov.
La quarta fascia risveglia ricordi difficili da cancellare. Il sorteggio amaro dei Playoff per Qatar 2022 aveva regalato all'Italia il Portogallo, ma gli Azzurri a quella "Finale" non ci sono mai arrivati, complice un momento negativo e una Nazionale senza identità colpevole di essersi arresa già prima alla Macedonia del Nord. La rete di Trajkovski in pieno recupero e fantasmi del passato che potrebbero risvegliarsi. Sul piano tecnico l'Italia è superiori...ma lo era anche nella sfida del Barbera.
L'unica nazionale che parte sfavorita è Malta, vero e proprio fanalino di coda del gruppo C. Vincere sia nella gara di andata sia in quella di ritorno non basterà: nelle qualificazioni conta anche la differenza reti, quindi bisognerà segnare più gol possibili.
A conti fatti, l'Italia ha tutte le carte in regola per poterla spuntare. L'unica squadra sullo stesso livello degli Azzurri è l'Inghilterra, ma basterà arrivare secondi per qualificarsi all'Europeo e difendere un titolo vinto due estati fa.