Dimissioni Juve: la cifra spaventosa bruciata dal club negli ultimi cinque anni

La notizia delle dimissioni del CDA della Juventus ha scosso il calcio italiano. Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e gli altri membri del consiglio hanno rimesso il loro mandato, con le cause trovate nelle ultime contestazioni della Consob sulle plusvalenze fittizie (oggetto dell'Inchiesta Prisma condotta dalla procura di Torino).

I numeri del bilancio della società bianconera sono da bollino rosso: secondo uno studio condotto dal quotidiano Il Sole 24 Ore la Juve ha accumulato perdite complessive del valore di 612,9 milioni negli ultimi cinque anni. Pesa ovviamente anche l'acquisto di Cristiano Ronaldo, ma soprattutto i danni provocati dalla diffusione del Covid-19.

Tornando all'approdo di CR7 alla Continassa, il suo arrivo è costato oltre 300 milioni (86 milioni annuali) e come se non bastasse il monte ingaggi è arrivato a 398 milioni nella stagione 2019-2020. La prima annata a far registrare delle perdite è stata quella del 2017-2018 (19,2 mln), poi la situazione è degenerata: 39,2 milioni nel 2018-2019, 89,7 milioni nel 2019-2020, 209 milioni nel 2020-2021 e ben 254 milioni nell'ultima stagione. 

Dei numeri che in dieci anni hanno portato a tre iniezioni di capitale: 300 milioni nel 2019, 400 milioni nel 2021 e anche quella meno sostanziosa di 120 milioni nel 2011, per un totale di 820 milioni.

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