Diritti tv Serie A 2021/24: le big (tranne la Roma) spingono per il sì a Dazn. Sullo sfondo la partita sui fondi
Uno degli argomenti caldi del nostro calcio riguarda i diritti televisivi della Serie A per il triennio 2021-2024. Nella Lega Serie A si discute ancora sulla cessione dei diritti televisivi, con i grandi club che aumentano il pressing per convincere tutte le società a votare sì nella nuova assemblea (appuntata in agenda per domani) per l'offerta presentata da Dazn. È quanto scrive La Repubblica.
La piattaforma in streaming mette sul piatto 840 milioni di euro per avere i diritti di 7 partite in esclusiva più altre 3 in co-esclusiva, per cui Sky ha messo sul piatto 70 milioni portando il totale a 910 milioni di euro. Per aprire le porte della Serie A a Dazn servono almeno 14 voti, ma il fronte delle "piccole" non molla, con la Roma che rappresenta l'unica big al momento contraria all'emittente nata a Londra nel 2015.
La partita sui diritti tv è legata anche al possibile ingresso dei fondi d'investimento che potrebbero portare nella casse della Lega Serie A ben 1,7 miliardi, in cambio del 10% di una media company in cui far confluire i proventi (in particolare, appunto, quelli dei diritti televisivi). Secondo il quotidiano generalista, però, questa operazione è osteggiata anche dai club che avevano votato a favore, in particolare la Juventus, che vorrebbe invece rinegoziare per cercare di ottenere più vantaggi.
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