Diritti tv Serie A: nella lotta tra Sky e Dazn spunta un terzo partner
Questi sono giorni importantissimi per la Lega Serie A e i diritti tv per la trasmissione delle gare del campionato. Alle porte, infatti, c'è l'assegnazione per il trienno 2021-24 e la decisione dei club, che sarebbe dovuta arrivare ieri, tarderà di almeno altre 48 ore.
In ballo ci sono le offerte milionarie di Sky e DAZN. Attualmente la pay tv detiene lo scettro con 7 gare in esclusiva e 3 sulla piattaforma web, ma la gerarchie potrebbero cambiare. Anzi, sarebbero già definite considerando le offerte: quella di DAZN è più alta, con gli 840 milioni di euro per le 7 gare a giornata in esclusiva e 3 in coesclusiva, mentre Sky per queste ultime ne ha offerti 70. La maggior parte dei presidenti è orientata ad accettare l'offerta DAZN, che si avvicina ai 973 milioni dello scorso triennio. Sembrerebbe quindi un vero e proprio plebiscito, ma le cose in realtà non stanno così.
Alcuni presidenti, infatti, non sono convinti di DAZN, sollevando dubbi sull'infrastruttura internet in Italia e il rischio che la rete non possa consentire di trasmettere in streaming la maggior parte delle gare. E secondo quanto rivelato da Calcio e Finanza ecco che per DAZN spunterebbe Tim come possibile partner, anche se la sua infrastruttura fibra, in Italia, non permetterebbe di coprire tutte le gare in streaming. Nel frattempo la trattativa con la cordata CVC-Advent-Fsi è bloccata, e con essa anche il famoso (o famigerato) canale di Lega.
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