La distanza tra prime in classifica e inseguitrici nei principali campionati europei

Arsenal FC v Manchester United - Premier League
Arsenal FC v Manchester United - Premier League / Shaun Botterill/GettyImages
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La sosta per il Mondiale ha ingannato molti, posizionando il tempo dei bilanci qualche mese prima della fine dei gironi d'andata. A metà novembre però mancavano quelle poche partite per completare i consueti confronti di metà stagione con gli anni precedenti. La differenza di punti in Serie A con l'anno passato ha cambiato diverse gerarchie, evento che si è verificato anche in diverse leghe europee.

Il Napoli in Italia, l'Arsenal nel Regno Unito, il Barcellona in Spagna, il Bayern Monaco in Germania e il PSG in Francia. Sono queste le 5 squadre capoliste dei Top 5 campionati europei. La Liga è l'unico campionato in cui bisognerà attendere ancora una giornata per dichiarare concluso il girone d'andata.

Il distacco dalla seconda è il tema principale che apre discussioni su chi vincerà i campionati nazionali. Qual è la situazione in ogni Lega? Quali sono quelle più aperte e quelle ancora molto in bilico?

Serie A - Napoli 50, +12

Campionato chiuso? Probabilmente sì. Il Napoli ha messo un distacco unico tra prima e seconda nella storia della Serie A, rendendo difficilmente realizzabile una rimonta. Recuperare 12 punti su 57 disponibili da qui al termine del campionato avrebbe del miracoloso e tendiamo a escluderlo per due ragioni.

Victor Osimhen
Salernitana v SSC Napoli - Serie A / Francesco Pecoraro/GettyImages

La prima riguarda proprio il Napoli che, anche in caso di crollo, per la rosa a disposizione e il gioco espresso, non dovrebbe scendere sotto i 90 punti (conquistandone 10 in meno rispetto al girone d'andata). La seconda riguarda invece l'assenza di una vera rivale per lo Scudetto. La penalizzazione esclude momentaneamente la Juventus e le difficoltà di Milan e Inter segnalano l'attuale mancanza di una squadra in salute pronta a ridurre costantemente un numero così ampio di lunghezze.

Premier League - Arsenal 50, +5

Tra la consapevolezza di sè e la sfrontata leggerezza di una squadra giovane e forte. L'Arsenal di Arteta ha messo il turbo alla corsa per la Premier League. Con il crollo di Liverpool e Chelsea forse Guardiola aveva programmato di festeggiare ancora il massimo trofeo nazionale a giugno e invece lungo il percorso ha trovato i suoi allievi Mikel Arteta, Zinchenko e Gabriel Jesus.

Bukayo Saka
Arsenal FC v Manchester United - Premier League / Catherine Ivill/GettyImages

Il primo scontro diretto (in FA Cup) si consumerà il 27 gennaio, poi appuntamento al 15 febbraio e ancora al 26 aprile. 5 punti rappresentano un distacco buono, ma con il Manchester City a inseguire la sensazione è che il vantaggio non basti mai. La Premier League 2022-23 potrebbe rivelarsi tra le più belle dell'ultimo decennio, e l'asticella di spettacolarità è già molto alta (basti pensare ad Aguero nel recupero o al testa a testa Liverpool-City).

Liga - Barcellona 44, +3

Senza Lionel Messi si può vincere la Liga? È ciò che sperano i tifosi blaugrana che, dopo aver assistito a un ridimensionamento del club, si sono dovuti istantaneamente riabituare al grande Barça grazie ai numerosi acquisti di Laporta sul mercato. Un Barcellona futuribile, con un buon numero di giovani forti, che il presidente ha trasformato in un istant team senza snaturare il DNA culé.

Xavi Hernandez
Real Madrid CF v FC Barcelona - LaLiga Santander / Quality Sport Images/GettyImages

Quasi al giro di boa, il Barcellona ha dominato il Real Madrid in Supercoppa, ha tre punti di vantaggio sui blancos ed è la miglior difesa d'Europa. I presupposti ci sono tutti, ma la squadra di Carlo Ancelotti è tra le più forti di sempre e ha dimostrato spesso di alzare il proprio livello nei momenti di difficoltà. Un testa a testa che in Spagna mancava da tempo e che ci era mancato.

Bundesliga - Bayern Monaco 36, +3

Il Bayern Monaco ha ricominciato zoppicando. Una media esatta di 3 gol a partita (51) nel girone d'andata a fronte di soltanto 15 subiti. Numeri da capogiro per la squadra bavarese che però non sta dominando la Bundesliga. I punti in meno rispetto alla precedente stagione sono ben 7 e, dopo la pausa di gennaio, soltanto un bolide imparabile di Joshua Kimmich ha evitato la sconfitta casalinga contro il Colonia.

Joshua Kimmich
FC Bayern München v 1. FC Köln - Bundesliga / Alexander Hassenstein/GettyImages

DIetro, in 5 punti ci sono altrettante squadre. L'Union Berlino è la più vicina a quota 33, poi il Lipsia a 32 e ancora Borussia Dortmund, Eintracht Francoforte e Friburgo a 31. La formazione di Nagelsmann ha tutte le carte in regola per vincere ancora la Bundesliga, ma pareggia troppo e il prossimo mese sarà chiamata a rispondere sul campo con un calendario molto ostico.

Ligue 1 - PSG 47, +3

Il PSG in Ligue 1 si comporta da PSG. E la notizia in questo caso è la presenza di un paio di antagoniste inaspettate. Nella passata stagione i parigini erano, al giro di boa, a +12 da Nizza e Marsiglia seconde. Nel campionato corrente invece sono a +3, nonostante abbiano lasciato nel percorso soltanto 10 punti.

Neymar Jr, Kylian Mbappe, Nuno Mendes
US Pays de Cassel v Paris Saint-Germain - French Cup / Jean Catuffe/GettyImages

A inseguire a 44 punti c'è la sorpresa Lens di Frank Haise, squadra dimostratasi incredibilmente solida nei big match e, a questo punto, da considerare una rivale diretta fino al termine della Ligue 1. A quota 42 insegue con un po' di ritardo, ma in un periodo di forma pazzesco, il Marsiglia di Igor Tudor, capace di conquistare 19 punti su 21 nelle ultime 7 gare. La caccia al PSG è aperta, riusciranno OM e Lens a compiere il miracolo con una rosa nettamente inferiore?