Donnarumma elogia Maignan e schiva le critiche ricevute per l'addio al Milan nel 2021

Le parole di Donnarumma in conferenza stampa prima di PSG-Milan di Champions.
Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma / FRANCK FIFE/GettyImages
facebooktwitterreddit

Oltre a Luis Enrique, nella conferenza stampa della vigilia della sfida di Champions League del Milan contro il PSG ha rilasciato delle dichiarazioni anche il portiere dei parigini Gigio Donnarumma. Il giocatore ha sottolineato come sia fondamentale il doppio confronto coi rossoneri, oltre a tessere le lodi di Mike Maignan (suo avversario). Non solo: parole anche sul suo addio a Milanello avvenuto nell'estate del 2021 e sulle critiche ricevute. Ecco quanto affermato.

Sul k.o. con il Newcastle: "È stata una partita in cui potevamo fare meglio e siamo molto arrabbiati per quello. Sapevamo che a Newcastle non era facile. Andare a giocare lì era complicato ma guardiamo avanti. Il gruppo è equilibrato, difficile. C'è da far bene domani e sarà una partita molto bella ed emozionante, cercheremo di dare tutto", riporta Milan News.

Sull'allenatore del Psg: "Siamo molto contenti di avere Luis Enrique come allenatore, cerchiamo di migliorare ogni giorno e abbiamo ampi margini. Puntiamo a migliorare e giocare il nostro calcio, prevalendo in ogni partita".

Sulla sfida: "Una partita molto emozionante per me. Ritrovare il Milan è una grande emozione, partita particolare. Ma devo lasciare le emozioni fuori e pensare alla partita. Qui sto molto bene, c'è una grande famiglia al PSG come al Milan. Ci sono stato 8 anni, il club mi ha dato tutto e lo ringrazierò per sempre. Ma sto bene qui, ho trovato un ambiente incredibile sin dal primo giorno. I tifosi mi hanno accolto benissimo e cerco di dare il massimo per il PSG".

Sulle intenzioni: "Cerco sempre di imparare, migliorarmi e crescere sotto tutti i punti di vista. Sono molto contento della mia crescita, ho molta più esperienza e quello aiuta anche a preparare e vivere le partite in maniera diversa".

Sullo stile che predilige Luis Enrique: "Il gioco di oggi è basato sul gioco da dietro. Luis Enrique ci spinge tanto ed è contento di me, delle progressioni fatte. Cerco di migliorarmi su tutto, non su una cosa sola. Sono molto contento di quel che facciamo proponendo il gioco da dietro".

Su Maignan: "Maignan è un grande portiere, è titolare della nazionale francese e sono contento di quello che sta facendo. C'è rispetto reciproco e gli faccio in bocca al lupo per tutto quello che verrà, anche in Nazionale".

Sempre sulla sfida: "Partita importante, difficile. La loro forza è la compattezza del gruppo. Conosco Pioli, come prepara le partite, c'è da fare attenzione. Noi l'abbiamo preparata benissimo sotto tutti i punti di vista e siamo pronti per questa sfida dove cercheremo di vincere. Non c'è una favorita, il gruppo è molto equilibrato. Si tireranno le somme alla fine ma noi cercheremo di vincere la partita".

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma / Jean Catuffe/GettyImages

Sul doppio confronto: "Due partite complicate, non so se decisive. Dovremo dare tutto noi stessi per cercare di vincere. Domani sarà una partita, poi penseremo alla prossima ma intanto pensiamo una partita alla volta. Domani è difficile ma ce la metteremo tutta".

Sulla Champions e sempre sull'atteggiamento: "È stata una partita molto complicata contro il Newcastle, con degli errori che ci sono costati caro. Nella Champions è importante fare meno errori possibile e domani sarà una partita che cercheremo in cui cercheremo di essere concentrati e fare meno errori possibili, cercando di attaccare".

Sull'addio al Milan e sulle critiche ricevute: "Dispiace perché al Milan ho sempre dato tutto me stesso fino all'ultima partita. Adesso però non c'è tempo di pensare a quello, ci sarà modo ma adesso sono concentrato sulla partita che è difficile, emozionante. Non devo farmi prendere dalle emozioni, che saranno tante".

Sugli inizi a Parigi: "All'inizio non è stato facile qui, perché ho tanti amici in Italia, a Milano. Piano piano poi sono entrato dentro e anche qui ho molti amici, ho imparato un po' la lingua e comunico bene con gli altri. Sto molto bene".

Sul ruolo: "Ci sono tanti buoni portieri ma la differenza la fa la testa. Gli errori li fanno tutti ma l'importante è la testa, rimanere concentrato e fare meno errori possibile e se sbagli devi fare poi meglio di prima. Questa è la differenza tra un buon giocatore e un portiere top".

feed