Doppio affare sull'asse Juventus-Fiorentina? McKennie e Rugani in ballo

Sono giornate di ritorni e di nuovi inizi anche per la Juventus, Weston McKennie ad esempio è pronto ad aggregarsi al gruppi bianconero domani - così come Chiesa - alla Continassa. Il centrocampista statunitense ha già sostenuto le visite mediche al JMedical e, citando ancora una volta Chiesa, si sottolinea come anche la situazione di McKennie (così come quella dell'azzurro) sia in bilico e conduca verosimilmente a un addio nell'arco delle prossime settimane.

Fiorentina-McKennie: aiuto della Juve?

Nonostante lo spazio trovato con Allegri la scorsa stagione, tanto da risultare il sesto più utilizzato della rosa, il versatile statunitense appare in uscita: l'arrivo di Thiago Motta è destinato a porre fine all'avventura di McKennie in bianconero e si aspetta la soluzione giusta per un giocatore ritenuto ormai fuori dal progetto (o comunque non con un ruolo centrale). Il contratto dell'ex Schalke con la Juve scadrà nel 2025 e non si sono registrati passi in avanti a livello di rinnovo, con tanto di rifiuto da parte del giocatore di entrare come contropartita nell'affare che ha portato Douglas Luiz in bianconero.

I passi più concreti per McKennie li ha mossi fin qui la Fiorentina, a caccia del suo primo colpo statunitense (con Tessmann come altra soluzione): l'ingaggio da 2,5 milioni di euro può frenare i viola, secondo La Stampa, ma l'idea prende comunque piede e farebbe comodo anche alla Juventus, considerato il peso ormai marginale del giocatore nel progetto. I bianconeri, proprio per questo, potrebbero dare un contributo a livello di ingaggio, favorendo così l'addio del calciatore e non fermando sul nascere l'affare coi viola. A livello di valutazione il quotidiano torinese parla di 15 milioni, La Nazione di 10. La Fiorentina è anche su Daniele Rugani, altro elemento ormai marginale nei piani della Juve: possibile insomma che i due club - dopo aver sancito l'approdo di Kean a Firenze - avviino un'altra (doppia) trattativa.