Dove deve intervenire sul mercato di gennaio (2023) il Cagliari?

Tommaso Giulini, presidente del Cagliari
Tommaso Giulini, presidente del Cagliari / Marco Canoniero/GettyImages
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Dal 1 gennaio 2023 il Cagliari avrà in Claudio Ranieri la sua nuova guida tecnica. Terminata in anticipo l'avventura di Fabio Liverani, esonerato dal patron Tommaso Giulini dopo la 18ª giornata di Serie B, la squadra rossoblù avrà davanti una seconda parte di stagione molto intensa, con l'obiettivo di recuperare i punti perso nel girone d'andata e conquistare - almeno - un posto nei playoff promozione.

In attesa di capire come Ranieri vorrà schierare il suo Cagliari, si può iniziare ad ipotizzare qualche mossa di mercato in vista dell'apertura ufficiale in programma nei primi giorni di gennaio.

Cosa serve al Cagliari a gennaio e i suoi punti deboli

Se ipotizziamo un cambio tattico da parte di Ranieri, che potrebbe puntare sul 4-4-2 o sul 4-2-3-1, c'è sicuramente un ruolo scoperto più di altri, ossia quello di esterno sinistro di centrocampo. Se sulla destra tra Nandez, Falco e Pereiro il mister rossoblù qualcosa può inventarsi, dall'altra parte c'è poca scelta a parte Mancosu, adattabile come esterno sinistro di centrocampo.

Inoltre il tecnico del Cagliari potrebbe considerare l'esigenza di avere elementi di maggiore qualità in porta e sulla fascia destra difensiva. Per il resto la squadra rossoblù ha una rosa ampia e ha diverse alternative, sarà compito di Ranieri capire su chi puntare e come farli rendere al meglio.

Le prime voci di mercato di gennaio 2023

A pochi giorni dall'apertura ufficiale della sessione invernale del calciomercato 2022-23, iniziano a circolare alcuni nomi in entrata e in uscita.

Tra i nomi accostati al Cagliari, soprattutto con l'arrivo di Ranieri sulla panchina isolana, c'è quello di Manolo Gabbiadini, duttile attaccante classe 1991 in forza alla Sampdoria. Il giocatore blucerchiato può giocare in attacco (da prima o da seconda punta) e da esterno offensivo (in un 4-2-3-1) e in questa stagione ha collezionato 14 presenze.

Oltre a Gabbiadini, per l'attacco è spuntata l'ipotesi Seck, giovane attaccante (anche lui può giocare da centravanti o sulla fascia) del Torino. Arriverebbe in prestito dal club granata, che non intende perdere definitivamente il suo calciatore.

Spostandoci qualche metro più indietro invece il Cagliari è stato accostato al centrocampista Grigoris Kastanos, 24enne di proprietà della Salernitana. Ma il vero sogno dei tifosi rossoblù si chiama Radja Nainggolan: il belga è svincolato dopo la fine della sua avventura in Belgio e potrebbe rappresentare il rinforzo d'esperienza per la zona nevralgica del campo.

In uscita oltre al solito interesse del Bari per Leonardo Pavoletti (che ormai ha messo radici in Sardegna e difficilmente si sposterà, soprattutto a stagione in corso), le voci sul futuro di Nahitan Nandez sono imprevedibili. Il suo agente da anni spinge per un addio, il calciatore invece in estate ha fatto una scelta decisa e precisa, rinunciando a ingaggi importanti per rimanere a Cagliari. Ora sull'uruguaiano ci sarebbe l'interesse del Valencia (e di altri due/tre club non ancora identificati) di Gennaro Gattuso. Il suo contratto è in scadenza nel 2024, quindi il Cagliari può gestire ancora la situazione rimandando la sua cessione in estate.

Da monitorare invece la situazione legata ad Alessio Cragno. Il portiere potrebbe lasciare il Monza a gennaio (visto il suo ruolo da dodicesimo) ma il Cagliari e il club brianzolo hanno un accordo sulla base di un prestito oneroso con obbligo di riscatto in caso di salvezza della squadra del patron Berlusconi. Di fatto i sardi hanno ormai messo in conto la sua cessione a titolo definitivo a fine stagione (al momento della salvezza matematica del Monza), per questa ragione un movimento di mercato con il coinvolgimento di Cragno dovrebbe essere avvallato dai sardi (che difficilmente vorranno rinunciare alla cifra dell'obbligo di riscatto già concordata con il Monza).