Dove giocano di più i giovani? La classifica nei Top 5 campionati europei

Sport-Club Freiburg v Borussia Dortmund - Bundesliga
Sport-Club Freiburg v Borussia Dortmund - Bundesliga / Alex Grimm/GettyImages
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Largo ai giovani. Sì, ma dove? In Europa c'è davvero attenzione ai nuovi talenti emergenti nei settori giovanili dei club? Quanti ragazzi trovano spazio con la prima squadra? Riprendendo questo tweet di Scouted Football, ci accorgiamo delle abissali differenze tra la Ligue 1 e gli altri campionati sulla questione, e ancora della distanza tra l'Italia e il resto d'Europa per chances concesse ai giovani calciatori.

Come si cambia questa tendenza? C'è la volontà di ringiovanire le rose provando a concedere spazio ai titolari del futuro, investendo sull'inesperienza nel breve per riscuotere invece nel lungo periodo? In Italia vengono considerati comunemente "giovanissimi" tutti i ragazzi nati dopo il 2000 (nonostante in alcuni casi abbiano 22 o 23 anni e una discreta esperienza alle spalle). Se non si cambia questa impostazione culturale, sarà difficile compiere lo step successivo e concedere spazio a chi giovanissimo lo è davvero, sta per compiere, o ha da poco compiuto 18 anni.

Approfondendo quanto emerso da Scouted Football, risulta evidente la differenza tra i maggiori campionati europei. La Ligue 1 doppia gli altri, Premier League e Liga più o meno si equivalgono e concedono minuti ai 2004 ben cinque volte in più rispetto alla Serie A. In Bundesliga il discorso è leggermente diverso, con 20 teenagers utilizzati, ma per meno minuti rispetto a spagnoli e inglesi.

Ligue 1 - 10.434 minuti (34)

34 teenager utilizzati, tra i quali un paio di sedicenni e circa una ventina che dovevano (e in alcuni casi devono) compiere ancora la maggiore età. La Ligue 1 sembra essere il campionato migliore per gli esordienti. Una media età generale di 25.9 anni, la più bassa nelle maggiori leghe europee. La formazione più giovane della stagione l'ha finora schierata Paulo Fonseca che, contro il Troyes ha vinto 5-1 schierando un Lille con una media età totale di 23.1 anni, alzata anche da Benjamin André (32). Chi sono i 5 giovani con più minuti nel campionato francese?

Ligue 1 Uber Eats"Lille OSC v Estac Troyes AC"
Ligue 1 Uber Eats"Lille OSC v Estac Troyes AC" / ANP/GettyImages
  1. Wilson Odobert (Troyes) - 1205 minuti
  2. Désiré Doué (Rennes) - 1005 minuti
  3. Lesley Ugochukwu (Rennes) - 951 minuti
  4. Habib Diarra (Strasburgo) - 897 minuti
  5. Saël Kumbedi (Lione) - 709 minuti

Premier League - 4.269 minuti (18)

La Premier League è il campionato delle stelle e, nonostante questo, non mancano 2004 interessantissimi e tra i più promettenti del panorama euroepeo. Tolto Lavia, ex City ormai titolare del Southampton con una valutazione di 25 milioni di euro, gli altri giocano in alcuni dei club più importanti d'Inghilterra. La media età della Premier è di 26.9 anni e la formazione più giovane della stagione 2022-23 l'ha finora schierata Ralph Hasenüttl con il Southampton (23.7 anni), ma anche Jesse Marsch (Leeds) e Mikel Arteta (Arsenal) ci sono andati vicini. Chi sono i 5 giovani con più minuti nel campionato inglese?

Romeo Lavia
Southampton FC v Tottenham Hotspur - Premier League / Michael Steele/GettyImages
  1. Roméo Lavia (Southampton) - 1372 minuti
  2. Rico Lewis (Manchester City) - 543 minuti
  3. Stefan Bajcetic (Liverpool) - 526 minuti
  4. Evan Ferguson (Brighton) - 466 minuti
  5. Alejandro Garnacho (Manchester United) - 453 minuti

Liga - 4.072 minuti (13)

Gavi e poi gli altri. Il Barcellona aveva in casa il talento del presente e futuro e Xavi l'ha lanciato come titolare della squadra che sta dominando la Liga. Si tratta di un 2004, ma in campo mette un livello di intensità che la maggior parte dei professionisti non raggiunge in una carriera. Gli altri teenager della Liga non giocano nelle squadre di vertice. La media età del campionato è la più vecchia d'Europa (27.8 anni), mentre la formazione più giovane della stagione 2022-23 l'ha finora schierata il Valencia, sia con Gennaro Gattuso che con Ruben Baraja (23.3 anni). Chi sono i 5 giovani con più minuti nel campionato spagnolo?

Pablo Paez 'Gavi'
FC Barcelona v Real Madrid CF - LaLiga Santander / Alex Caparros/GettyImages
  1. Gavi (Barcellona) - 1716 minuti
  2. Iván Fresneda (Valladolid) - 1006 minuti
  3. Kaiky (Almeria) - 486 minuti
  4. Mohamed Ali-Cho (Real Sociedad) - 360 minuti
  5. Cristhian Mosquera (Valencia) - 145 minuti

Bundesliga - 2.654 minuti (20)

I numeri sono leggermente inferiori, ma ricordiamo che la Bundesliga ha 2 squadre in meno rispetto ai Top 5 campionati, e quindi 4 giornate in meno sul calendario. La stella dei teenager è ovviamente Youssoufa Moukoko, e con distacco. La media età del campionato è di 26.1 anni e la formazione più giovane della Bundes nella stagione 2022-23 è stata finora messa in campo dallo Stoccarda (23.6) di Michael Wimmer contro il Bayer Leverkusen. Chi sono i 5 giovani con più minuti nel campionato tedesco?

Youssoufa Moukoko
1. FSV Mainz 05 v Borussia Dortmund - Bundesliga / Markus Gilliar - GES Sportfoto/GettyImages
  1. Youssoufa Moukoko (B. Dortmund) - 949 minuti
  2. Jamie Bynoe-Gittens (B. Dortmund) - 489 minuti
  3. Mathys Tel (Bayern Monaco) - 319 minuti
  4. Tom Bischof (Hoffenheim) - 263 minuti
  5. Umut Tohumcu (Hoffenheim) - 230 minuti

Serie A - 752 minuti (14)

Uno svantaggio importante rispetto agli altri campionati. In Italia sono scesi in campo 14 teenager per un minutaggio totale che non raggiunge nemmeno i 1000 minuti. Il più presente è Luca D'Andrea che Dionisi ha schierato spesso con il Sassuolo in emergenza offensiva. La media età della Serie A di 26.6 anni, mentre la formazione più giovane della stagione 2022-23 è stata finora mandata sul terreno di gioco da Marco Baroni che contro la Cremonese ha schierato un Lecce con 23.4 anni di media età. Chi sono i 5 giovani con più minuti nel nostro campioanto?

Luca D Andrea
Torino FC v US Sassuolo - Serie A / Valerio Pennicino/GettyImages
  1. Luca D'Andrea (Sassuolo) - 316 minuti
  2. Luka Romero (Lazio) - 151 minuti
  3. Emirhan Ilkhan (Torino) - 135 minuti
  4. Gvidas Gineitis (Torino) - 46 minuti
  5. Valentín Carboni (Inter) - 26 minuti

Ciò che emerge da questo infausto confronto tra il nostro campionato e gli altri è la distanza praticamente incolmabile nei minuti concessi ai teenager. Ogni lega ha una futura stella nata nel 2004 o negli anni successivi, tranne la nostra. In Ligue 1 ne abbiamo citati altri, ma c'è il giovanissimo Zaire-Emery del PSG, o anche Ben Seghir del Monaco. In Premier è esploso Lavia, con Garnacho che ha già dimostrato più volte di essere pronto; la Liga è terra del fenomeno Gavi, ma Momo Cho è una risorsa per la Real Sociedad e va monitorato anche il madridista Alvaro Rodriguez. In Bundesliga il Borussia Dortmund è spesso guidato da giocatori Under 19, mentre il Bayern attende l'esplosione di Mathys Tel.

È possibile che in 4 campionati su 5 questo talento esista e in Italia no? Si tratta di un problema dei settori giovanili del nostro paese e della rete scouting dei club professionisti, o è un discorso che si lega inevitabilmente a una questione culturale? E soprattutto, i giovani forti mancano davvero o non gli viene dato spazio?