Dove sarà trasmesso in TV il Mondiale Femminile 2023?
Il prossimo 20 luglio partiranno, tra Australia e Nuova Zelanda, i Mondiali Femminili di calcio: si tratta della nona edizione della competizione, segnata dal passaggio a 32 partecipanti rispetto alle 28 dell'edizione precedente andata in scena in Francia nel 2019.
La situazione legata alla trasmissione in TV dell'evento ha finalmente superato tutte le criticità emerse nei mesi scorsi e, dopo le sensazioni positive delle ultime settimane, è finalmente arrivato l'accordo: "La FIFA è lieta di ampliare l'accordo con l'Unione Europea di Radiodiffusione per la trasmissione della prossima Coppa del Mondo femminile FIFA, includendo i cinque principali mercati all'interno delle loro reti esistenti, ovvero Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, oltre all'Ucraina, garantendo così la massima esposizione del torneo" ha spiegato Gianni Infantino.
Quando e dove sarà il prossimo Mondiale?
La competizione si svolgerà tra il 20 luglio e il 20 agosto 2023 in Australia e Nuova Zelanda. La fase a gironi terminerà il 3 agosto e due giorni più parti prenderà piede quella a eliminazione diretta, a partire dagli Ottavi fino alla Finale, che si svolgerà il 20 allo Stadium Australia.
Dove sarà possibile vedere in TV il Mondiale Femminile 2023?
Il tema dei diritti per la trasmissione televisiva dell'importante competizione femminile risulta più che mai d'attualità, considerando la posizione tanto severa quanto preoccupata espressa spesso dal presidente della FIFA Gianni Infantino prima dell'accordo finalmente raggiunto, a proposito delle offerte fin qui pervenute, definite "al limite del vergognoso".
Una situazione poi superata grazie alle trattative degli ultimi giorni: la Rai ha acquisito i diritti di trasmissione multipiattaforma, free-to-air in esclusiva per l'Italia, dei Campionati mondiali femminili di calcio 2023, in programma dal 20 luglio al 20 agosto 2023 in Australia e Nuova Zelanda (conferma l'Ansa). I diritti acquisiti dalla Rai comprendono tutte le partite dell'Italia, la partita inaugurale, le semifinali e la finale (un totale di 15 partite).
Il rischio concreto era che, a causa delle offerte pervenute, il Mondiale non godesse di copertura televisiva: Infantino ha sottolineato quanto tale aspetto fosse penalizzante a fronte degli investimenti fatti sul calcio femminile e di una risonanza che, anche in occasione degli Europei vinti dall'Inghilterra, si è rivelata assolutamente in crescita.