Dualismi Fantacalcio #4: i centrali dell'Atalanta
Solo chi è appassionato di Fantacalcio sa quanto sia difficile costruire una squadra competitiva. Bisogna infatti arrivare all'asta preparati, con una precisa strategia da seguire e con un piano B da attuare qualora le cose dovessero andare diversamente.
A circa un mese dall'inizio del campionato, i fantallenatori si stanno dedicando allo studio delle rose dei club di Serie A per scegliere quelli che saranno i giocatori da acquistare. Uno dei rebus più ostici da affrontare riguarda però la questione dei dualismi: in una stagione sempre più fitta di partite, le squadre provano infatti a cautelarsi dotandosi di più di un calciatore per ruolo e questo genera dubbi su chi sarà effettivamente il titolare.
Con questa rubrica, noi di 90min analizzeremo i dualismi più importanti della Serie A provando a suggerirvi la soluzione migliore per gestirli in fase d'asta.
Il terzo appuntamento con "Dualismi" ci mette davanti a una bella montagna da scalare perché dovremo fare i conti con una delle squadre più odiate al Fantacalcio: l'Atalanta. Sebbene il suo calcio spettacolare e propositivo abbia attirato tantissimi estimatori, la Dea ha sempre dato sui nervi ai fantallenatori visto che Gian Piero Gasperini cambia gran parte dei titolari di settimana in settimana.
Adesso però i bergamaschi si ritrovano a fare i conti con una situazione complessa: da una parte gode di una rosa ampia e competitiva, dall'altra invece la mancata partecipazione alle coppe europee limiterà le rotazioni. Di conseguenza, bisogna scegliere bene i giocatori su cui puntare all'asta.
Berat Djimsiti
Lo scorso anno Berat Djimsiti ha messo a segno 3 gol in 36 presenze tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League confermando non solo di rappresentare una minaccia costante sui calci piazzati, ma anche di essere uno degli uomini più fidati di Gasperini.
L'albanese gioca nella Dea ormai dal 2018 e più passano gli anni e più sembra che il tecnico di Grugliasco voglia affidargli responsabilità.
José Palomino
José Palomino è stato eletto miglior giocatore dell'Atalanta per la stagione 2021/22. Dell'argentino i tifosi apprezzano sia la predominanza fisica grazie alla quale riesce a tener botta con i migliori attaccanti del campionato, sia la leadership e la garra con cui sprona i compagni a fare del loro meglio.
Tuttavia, non è esattamente un goleador - in 4 anni in Serie A ha segnato appena 6 gol - e la scorsa stagione la sua irruenza gli è costata ben 9 cartellini gialli.
Giorgio Scalvini
Il Gasp ha sempre speso parole al miele su di lui e il tecnico dell'Atalanta non è esattamente uno che fa complimenti a destra e a manca. Questo vuol dire una cosa: che Giorgio Scalvini di qualità ne ha da vendere.
Nonostante un reparto in cui la concorrenza c'è ed è anche molto forte, il classe 2003 è riuscito comunque a ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto e in un'annata che per la Dea dev'essere di ripartenza è probabile che il suo minutaggio sarà ancora maggiore.
Merih Demiral
Sulla carta Merih Demiral è il difensore dell'Atalanta che gode del maggior appeal internazionale, ma lo scorso anno il turco ha grosso modo deluso le aspettative che portava con sé quando è arrivato dalla Juventus.
Le sue prestazioni che alternavano salvataggi incredibili a interventi scomposti e fuori luogo hanno perfino messo in dubbio il suo riscatto. Alla fine Percassi si è convinto a spendere quei 20 milioni ma la sua permanenza a Bergamo non è scontata.
Rafael Toloi
Rafael Toloi è sempre stato uno dei pupilli di tantissimi allenatori che di lui apprezzavano soprattutto l'atteggiamento iper-offensivo con cui interpretava il ruolo di "braccetto" sulla destra della difesa a tre. All'italo-brasiliano è infatti sempre piaciuto staccarsi dalla retroguardia per sovrapporsi sulla fascia e andare lui stesso a concludere l'azione.
Lo scorso anno chi l'ha preso all'asta è stato abbastanza sfortunato dato che i continui problemi muscolari l'hanno tenuto fermo ai box per ben 18 partite complessive in Serie A. Toloi ha detto che vuole rifarsi il prossimo anno, ma siamo certi che gli infortuni gli daranno tregua?
Su quale centrale dell'Atalanta bisogna puntare?
Tutti e cinque i difensori a disposizione dell'Atalanta hanno le carte in regola per poter giocare dal primo minuto, ma le maglie da titolari sono solo tre e questo porterà Gasperini a dover fare delle scelte di settimana in settimana.
Il terzetto arretrato della Dea cambierà spesso, ma naturalmente ci saranno dei giocatori - giudicati fondamentali - che scenderanno in campo con più frequenza. Chi prendere allora al Fantacalcio?
In un campionato che inizierà a mercato ampiamente aperto, non vi consiglieremmo Demiral. Il turco è infatti tra i possibili partenti e rischiate di ritrovarvi a spendere tanto per un difensore che da un giorno all'altro può andare altrove. Nel suo prime poteva anche essere considerato un top di reparto, ma i suoi continui stop ci fanno dubitare sullo stato di forma di Toloi, anche se a un prezzo basso può starci.
Magari potreste prenderlo in coppia con Scalvini, prossimo talento che l'Atalanta vuole lanciare. A differenza dei suoi colleghi, il 18enne ha anche le qualità per giocare a centrocampo - l'ha detto lui stesso - quindi è lecito aspettarsi un esperimento da parte del Gasp.
I due centrali della Dea che prenderemmo a occhi chiusi sono però Djimsiti e Palomino. L'albanese e l'argentino sono infatti gli unici che offrono garanzie sotto ogni aspetto: dall'esperienza al rendimento, passando per leadership nello spogliatoio e bonus fantacalcistici.
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