Due notizie che fanno ben sperare la Roma sul fronte stadio
In casa Roma si torna a parlare del tema legato al nuovo stadio. Dopo un periodo di stop, sul terreno di Pietralata si sono rivisti i tecnici chiamati a fare i rilievi geologici, ambientali e archeologici necessari per poter poi presentare il progetto definitivo per l'impianto. Ma non è l'unica buona notizia, perché, come riporta La Gazzetta dello Sport, due giorni fa il Tar del Lazio ha dichiarato inammissibile il ricorso amministrativo con il quale alcuni proprietari di unità immobiliari nella zona interessata contestavano l'iter attivato dal club giallorosso per la realizzazione dello stadio. A fare il punto della situazione ci ha pensato Maurizio Veloccia, assessore all'Urbanistica della Capitale.
Il punto sul nuovo stadio della Roma: "Negli ultimi tempi gli uffici sono in contatto. soprattutto con i tecnici della Roma. Non c'è nessuna tensione, i rapporti sono positivi e costanti. So di parlare anche a nome del sindaco Gualtieri quando dico che c'è un clima di massima collaborazione. L'ultima volta che ho incontrato la dirigenza giallorossa risale a poco più di un mese fa, per gli aggiornamenti legati alle indagini. Ma abbiamo contatti telefonici praticamente ogni settimana. Si sta portando avanti un progetto difficilissimo, dentro la città e non in campagna come si era pensato in altri tempi. È ovvio che si debbano affrontare una serie di difficoltà. Quello che oggi è urgente verificare è che il terreno non abbia problematiche per ospitare lo stadio e le opere di urbanizzazione".
L'inaugurazione nel 2027 è ancora verosimile?"Dal un punto di vista tecnico è ancora plausibile ma questa è una maratona dove ci sono una serie di ostacoli da superare".