Due nuove contropartite tecniche per favorire l'affare Thuram-Juventus

Kean e Nonge come armi per ridurre le richieste del Nizza
OGC Nice v Stade Rennais FC - Ligue 1 Uber Eats
OGC Nice v Stade Rennais FC - Ligue 1 Uber Eats / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Il centrocampo domina al momento il mercato della Juventus e non solo pensando all'imminente arrivo di Douglas Luiz dall'Aston Villa, primo rinforzo per Thiago Motta, ma anche proiettandoci su altre questioni d'attualità: da un lato il futuro di Rabiot e dall'altro il profilo di Khephren Thuram, individuato da Giuntoli come un rinforzo utile anche al di là del rinnovo o meno dello stesso Rabiot.

Due nuove contropartite in ballo

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ribadisce come, a questo punto, il potenziale approdo di Thuram alla Continassa sia da ritenere slegato dal destino di Rabiot: caratteristiche tecniche e margini di miglioramento fanno sì che, agli occhi dei bianconeri, valga comunque la pena affondare il colpo sul centrocampista del Nizza. Sul fronte Thuram si respira ottimismo, spiega il quotidiano: non ci saranno ostacoli per sancire l'accordo col giocatore, si lavora dunque per mandare avanti la trattativa col Nizza e nello specifico col nuovo DS Maurice.

I bianconeri non hanno fretta ma, al contempo, vogliono evitare l'inserimento di altri club pronti allo sgambetto. Per questo non mancano riferimenti a possibili contropartite tecniche che rendano più sostenibile il colpo: non solo Moise Kean, l'altro profilo in ballo può essere quello del giovanissimo Joseph Nonge, classe 2005 che nell'ultima stagione - con Allegri - ha anche debuttato in Serie A.

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