Dumfries salva l'Inter: 1-1 per i nerazzurri all'U-Power Stadium contro il Monza
L'Inter per allungare sulla Juventus e tenere a distanza il Napoli. All'U-Power Stadium di Monza Inzaghi pensa però anche alla Champions League, applicando un turnover abbastanza evidente. Sommer tra i pali, con Pavard, De Vrij e Carlos Augusto (da centrale) a difenderlo; sulle corsie laterali corrono Dimarco e Darmian, mentre il trio in mediana è composto da Asllani, Mkhitaryan e Frattesi. In avanti i protagonisti sono Lautaro Martinez e Marcus Thuram.
Nesta accoglie l'ex compagno di squadra alla Lazio con l'ormai collaudato 3-4-2-1 con cui ha iniziato la stagione. Davanti a Turati operano Pablo Marí, Izzo e Carboni con le fasce laterale abitate da Kyriakopoulos e Pedro Pereira. Pessina e Bondo la coppia dei centrocampisti con Caprari e Maldini sulla trequarti dietro all'unica punta Djuric.
Le formazioni ufficiali di Monza-Inter
MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marì, A. Carboni; Pedro Pereira, Bondo, Pessina, Kyriakopoulos; Maldini, Caprari; Djuric. Allenatore: Nesta
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Carlos Augusto; Darmian, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. Allenatore: Inzaghi
La chiave tattica della partita
Cinque minuti per il primo brivido dei 90 minuti. Maldini prova a ripulire l'azione nella sua area di rigore, ma l'apertura per il suo compagno finisce sui piedi di Dimarco che da fuori area calcia di prima intenzione e lambisce soltanto il palo alla sinistra di Turati. Un paio di giri d'orologio e la squadra di Nesta esce risalendo il campo in velocità e concludendo con un tiro velleitario proprio del figlio d'arte numero 14.
Dimarco spinge e Lautaro spaventa con un colpo di testa che termina di poco alto. La pressione dell'Inter sale e tutti i pericoli arrivano ancora da sinistra; il Nazionale italiano crossa quasi con le spalle alla porta, Frattesi si inserisce con i tempi perfetti ma la sua volee è imprecisa. La prima frazione si chiude senza particolari emozioni, i nerazzurri spingono, il Monza resiste ma solo raramente riesce a risalire il campo e impostare occasioni potenziali.
Cambia la frazione ma i due allenatori non operano modifiche agli undici titolari. La prima occasione della seconda parte arriva da destrae e a costruirla è Pavard con un cross teso che Thuram colpisce male. Poi a sorprendere è Inzaghi con un triplo cambio al 55°; escono Lautaro, Mkhitaryan e Darmian per fare spazio a Taremi, Zielinski e Dumfries.
Il Monza gioca con il tempo e crea un'occasione con un cross improvviso di Maldini, che pennella quasi perfettamente per Djuric, ma il gigante di Nesta non riesce a a imporsi con più di una spizzata larga. È l'ultima giocata del fantasista di proprietà del Milan, in una prestazione tutto sommato positiva. L'Inter non riesce a rispondere con la consueta continuità di occasioni e soffre i lunghi possessi brianzoli che diminuiscono i minuti a disposizione sul cronometro. Motivi per i quali Inzaghi al 74° inserisce Arnautovic e Correa per Thuram e Asllani, cambiando la struttura offensiva della sua squadra e rispolverando il trequartista argentino.
L'inerzia non va a favore dell'Inter, i cambi confondono i nerazzurri che alla prima sortita offensiva del Monza vanno in svantaggio. Izzo si inventa un cross perfetto dalla destra e il subentrato Dany Mota gira all'incrocio con un colpo di testa fantastico. Esplode l'U-Power Stadium e la squadra di Nesta trova a sorpresa l'1-0. L'Inter abbassa la testa e dopo soli 7 minuti trova il pari. Carlos Augusto taglia l'area di rigore con un diagonale teso sul quale arriva Denzel Dumfries che a porta vuota realizza senza problemi l'1-1. Un punto amaro per i campioni d'Italia in carica che restano al secondo posto dietro al Napoli.
L'episodio della partita
Un finale in controtendenza con la gara. Ritmi poco intensi e occasioni abbastanza sorvolabili fino ai cambi di Simone Inzaghi che al 74° spaccano la sfida. Dany Mota punisce l'approccio ultra offensivo dell'Inter che poi viene salvata a ridosso del 90° con la classica giocata da esterno a esterno; Carlos Augusto per Dumfries, dopo che Inzaghi ha invertito Dimarco proprio con l'esterno brasiliano.