Dumfries strategico per il mercato dell'Inter: i due possibili sostituti
Il mercato dell'Inter, il primo dell'era Oaktree, si prospetta differente dall'idea - inesorabilmente percorsa in passato - di cedere pezzi grossi della rosa per intervenire poi in entrata: la prospettiva è quella di mantenere il gruppo dello Scudetto e di rinforzarlo soprattutto nell'ottica di dare, numericamente, più soluzioni a Simone Inzaghi, Una variabile importante è rappresentata comunque da Denzel Dumfries e La Gazzetta dello Sport, oggi, si sofferma proprio sul ruolo strategico dell'olandese per il mercato dei nerazzurri (e sulle due possibili alternative in caso di addio).
Rinnovo o addio (e due possibili sostituti)
Il contratto di Dumfries coi nerazzurri scadrà tra un anno e la necessità, dunque, è quella di evitare la ripetizione di quanto accaduto con Skriniar. Le piste sono due: rinnovo, con necessario riavvicinamento tra le parti, o addio nel corso della sessione estiva che sta per iniziare. Il gelo dei mesi scorsi appare meno insormontabile, per quanto le distanze fossero importanti e restino tutt'altro che agevoli da colmare: il quotidiano spiega però come, di base, l'Inter non veda negativamente la permanenza dell'esterno.
In caso di cessione, di muro contro muro sul fronte rinnovo, l'Inter si aspetterebbe 25-30 milioni di euro per far partire il giocatore e spera che il Manchester United torni a fare sul serio (aggiungendosi all'Aston Villa). Chi potrebbe sostituire Dumfries in caso di addio? La Gazzetta cita due nomi in particolare: uno è quello di Emil Holm, non riscattato dall'Atalanta, e l'altro è quello di Amar Dedic, classe 2002 del Salisburgo seguito anche dal Napoli e valutato circa 20 milioni dagli austriaci.