Dybala e Mourinho tra fiducia e dubbi: destini diversi per i due pilastri della Roma?

Riassumere per intero un progetto tecnico o una determinata "epoca" di un club calcistico in sole due figure può apparire pretestuoso, persino superficiale, ma al contempo è evidente come Paulo Dybala e José Mourinho incarnino al meglio il ruolo di riferimento, formino le fondamenta su cui costruire "il resto" della Roma.

Dybala: fiducia sul rinnovo

Fondamenta che però, oggi, possono presentare diversi gradi di stabilità pensando alla questione in ottica futura e non solo concentrandosi sulla stagione ormai alle porte. Per quanto riguarda Dybala, al di là delle note e immancabili sirene dall'Arabia Saudita e dalla Premier, l'idea di un rinnovo che allontani la paura appare sempre più verosimile: l'edizione odierna del Corriere dello Sport sottolinea come - nella testa di Dybala - adesso ci sia soltanto la Roma.

Nessuna preoccupazione dunque in attesa di un nuovo incontro tra Tiago Pinto e l'entourage della Joya: le parti sono in contatto, anche ieri si è parlato del rinnovo e il clima appare disteso e privo di nubi all'orizzonte che compromettano l'esito della trattativa.

Mourinho: clima da Last Dance?

La questione connessa a Mourinho, dai toni differenti, la affronta invece Repubblica: la situazione - secondo il quotidiano - lascia immaginare uno scenario da "Last Dance": un ultimo ballo sulla scia di quello leggendario di Jordan ai Bulls.

La scadenza del contratto nel giugno del 2024 al momento non trova sponda in trattative per il rinnovo: in questo senso non si registrano, insomma, mosse concrete da parte della società. D'altro canto - anche al netto delle richieste sul mercato - le opportunità per Mourinho non mancano e non mancheranno: dall'Arabia alla Premier, senza contare la Nazionale portoghese o altri scenari che potrebbero aprirsi.