Dybala-Juve, clima teso e retroscena: il maxi-risarcimento non sarebbe una sua idea
I rapporti tra la Juventus e Paulo Dybala, anche al di là del campo, sono tutt'altro che idilliaci. La Joya avrebbe chiesto un risarcimento di circa 50 milioni, diventando una figura divisiva tra i tifosi della Vecchia Signora che - da tempo - si dividono in fazioni sul web. L'edizione odierna del quotidiano torinese Tuttosport fa ordine sulla vicenda: da una parte i 3 milioni non versati al giocatore nella manovra stipendi (oggetto dell'Inchiesta Prisma), dall'altra l'intenzione di quest'ultimo di non fare causa alla Juve, fiducioso di poter recuperare i soldi al momento mancanti (che dovrebbero essere versati alla fine del mese prossimo).
Per quanto riguarda l'indennizzo (poco più di 50 milioni), la valutazione sarebbe stata fatta dall'entourage dell'argentino e non dal calciatore stesso. Dybala non avrebbe avanzato in prima persona la richiesta, fatta appunto direttamente dagli agenti. Alla Juventus comunque sono sereni in quanto la trattativa tra le parti, per il rinnovo poi saltato, non si è trasformata poi in un vero e proprio contratto.
Continua quindi la querelle sul caso: gli agenti - e non Dybala - avrebbero chiesto l'indennizzo. Nel mondo Juve filtra assoluta serenità dato che il continuo scambio di rilanci e dettagli - come sottolineato in precedenza - non si è mai convertito in un accordo firmato e scritto. Nel frattempo non si placa la discussione sui social, tanto che ancora una volta il nome del calciatore è di nuovo balzato nella classifica delle tendenze.