Dybala lontano dalla Juve: rilancio possibile o contropartita di lusso?
La stagione 2020/21 si è rivelata fin qui un anno sabbatico per Paulo Dybala, che ha vissuto momenti complicati tra infortuni, ricadute e Coronavirus. L'attaccante argentino è fermo dallo scorso 10 gennaio e resterà a riposo per altre tre settimane, prolungando notevolmente i tempi di recupero stimati dopo i primi accertamenti clinici. Una situazione che va trattata con cura, a maggior ragione in questo periodo del campionato dove ogni obiettivo (finale di Coppa Italia a parte) sembra essere sfumato. Non c'è fretta di rivederlo in campo.
Ogni riflessione della Juventus dovrà basarsi sul futuro. Il contratto della Joya scadrà a giugno 2022 e il mancato accordo sul rinnovo obbligherebbe la dirigenza bianconera a valutarne la cessione senza troppe alternative: la distanza tra domanda e offerta (lui ne chiede 15, la Juve non si smuove dai 10 compresi i bonus) non è insormontabile, ma tutto ruota intorno alla volontà del club bianconero.
Considerando gli innumerevoli problemi fisici e la voglia di rinnovamento all'interno della società, l'ipotesi migliore per la Juventus sarebbe quella di garantire lo stesso stipendio a un altro top player. I numeri parlano chiaro: Dybala non è più in grado di fare la differenza, almeno non nell'immediato. La Vecchia Signora dovrebbe così tentare di inserirlo in qualche trattativa come contropartita tecnica di lusso. Si parla molto di Antoine Griezmann e Mauro Icardi. Ecco, Dybala sarebbe gradito sia a Barcellona sia a Paris Saint-Germain. E i due calciatori citati prima si rivelerebbero importanti per il nuovo progetto che prenderà piede dal primo luglio nei pressi della Continassa.
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