Dybala: "Mourinho e Allegri diversi. Alla Juve non sempre andavamo d'accordo"

Paulo Dybala
Paulo Dybala / Danilo Di Giovanni/GettyImages
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“Loro sono tecnicamente bravi, lo sapevamo, mentre noi non siamo stati bravi a eseguire il pressing che ci chiedeva il mister. Dovevamo gestire meglio la palla, non andare su subito, ma palleggiare di più in mezzo. Cercheremo di correggere le cose che non hanno funzionato". L'ha detto Paulo Dybala, attaccante della Roma, nell'intervista rilasciata a Sky Sport dopo il ko in Europa League contro il Betis Siviglia.

Paulo Dybala
Paulo Dybala / Silvia Lore/GettyImages

La Joya si è poi soffermato sul suo arrivo in giallorosso e sulle differenze nel rapporto con Mourinho e Allegri: "Tutti mi hanno aiutato a integrarmi subito nel gruppo e capire il mondo Roma, poi conosco il calcio italiano da tanto tempo e quello non cambia. Qui mi hanno accolto, dentro e fuori dal campo, in maniera fantastica e il ritiro mi ha aiutato per la parte fisica e per trovare continuità in campo e fare ciò che mi chiede il mister. Allegri e Mourinho per alcune cose sono molto simili, con il secondo parlo e mi confronto più spesso, lavorano molto nella parte difensiva e nella gestione delle partite. Per altre cose sono due mondi diversi. Rapporto con Allegri? Ognuno ha le sue idee, alcune volte non vai d’accordo, ma lo dico senza polemica e non voglio che venga creata ad arte sui social come spesso capita. Poi dentro il campo si cercava di dare il massimo dentro il campo per il bene dalla Juventus. Non litigavamo tutti i giorni e per me resta uno degli allenatori che mi ha aiutato maggiormente nella mia crescita".


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