Dybala e l'ingaggio 'alla De Ligt': due problemi per la Juve. Ancora stallo per il rinnovo

Il rinnovo di Paulo Dybala con la Juventus rimane un rebus impossibile da decifrare. L'agente Jorge Antun è a Torino ormai da oltre un mese e aspetta la chiamata da parte della dirigenza juventina per il secondo summit tra le parti.

L'incontro ci sarà. Quando non è ancora stato deciso, i contatti telefonici previsti si sono tenuti ma un momento per riprendere di persona e magari provare ad avvicinarsi per trovare un possibile punto di incontro, ancora non è stato individuato.

La distanza però è ancora netta e un secondo incontro potrebbe non bastare. La Juve gioca al ribasso rispetto al passato. Ha abbassato il monte ingaggi e vuole evitare spese folli. I bianconeri avrebbero offerto 7 milioni più altri due di bonus. Paulo invece vorrebbe un ingaggio alla De Ligt, che con i bonus arriva a guadagnare 12 milioni. Ma dal punto di vista del club bianconero ci sono due problemi. Spiega Tuttosport, il primo è legato al fattore lordo-netto: i 12 milioni bonus inclusi di De Ligt pesano sostanzialmente come i 9-9,5 bonus (difficili) inclusi pensati per Dybala. Il secondo è legato al contesto storico, con la Juve che ha cambiato strategia per forza di cose (e anche per scelta). Gli agenti del giocatore però si aspettano considerazione, la Juve chiede comprensione. Insomma, è stallo.

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