Dybala rivela cosa l'ha portato a rifiutare l'offerta saudita e a rimanere alla Roma
Si sarebbe sicuramente aspettato un epilogo diverso, ma quella di ieri sarà una serata che resterà nel cuore di Paulo Dybala. Anche se la Roma è stata battuta 2-1 dall'Empoli, rinviando ancora l'appuntamento con la prima vittoria stagionale, la Joya ha ricevuto l'ennesima dimostrazione d'affetto da parte della tifoseria che l'ha accolto con un fiume d'applausi dopo aver rifiutato la ricca offerta dell'Arabia Saudita. E ai microfoni di Sky Sport, nel post-partita l'argentino ha spiegato quali sono state le ragioni che l'hanno portato a rimanere in giallorosso.
Sulle emozioni provate durante la partita:
"Ho cercato di vivere questa serata come tutte le altre, bisogna restare professionali e fare ciò che chiede il mister. La mia scelta di rimanere non mi porta più pressione, cerco sempre di dare il meglio in partita e in allenamento. Ho detto no a 75 milioni in tre anni, ma non ci sono solo quelli. Ho messo sul tavolo tante cose per scegliere la soluzione migliore per me".
Sulle sue ambizioni:
"Ho 30 anni, mi sento bene anche se sono molto criticato per gli infortuni. Nella decisione di restare ha pesato la mia famiglia, mia moglie in particolare, ma anche la città, la squadra e la voglia di tornare in nazionale. Insomma tante cose anche se alla fine si parla sempre e solo dei soldi. Ovviamente vedere quelle cifre mi ha fatto prendere del tempo, non posso negare che ti fanno pensare due volte. Poi però ho scelto di restare. Al mio procuratore non cambiava niente, per lui la cosa importante è che io sia felice per questo lavoro con lui da tanto tempo. Non so come l'hanno presa gli arabi, non ho parlato con loro".
Sulla stagione con la Roma:
"Dobbiamo tutti cercare di capire cosa abbiamo sbagliato, abbiamo fatto tantissimi errori a livello tattico e individuale, anche banali. Non siamo stati bravi a fare quello che il mister ci ha chiesto in settimana, ora continueremo a lavorare. Speriamo che il mercato chiuda presto, così sapremo quelli che siamo e con chi chiuderemo la stagione".