ECA e UEFA pensano ad una nuova rivoluzione sulle coppe europee

Dal 2024 partirà il nuovo format della Champions League, ma dal 2027 potrebbe cambiare ulteriormente!
Nasser Al-Khelaifi, Aleksander Ceferin
Nasser Al-Khelaifi, Aleksander Ceferin / Xavier Laine/GettyImages
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Dal prossimo anno la Champions League adotterà un nuovo format con più partecipanti, più partite e - soprattutto - un montepremi più alto per le partecipanti. Una svolta che ha fatto storcere il naso a diversi addetti ai lavori perché saturerà ulteriormente un calendario calcistico già abbondantemente fitto, ma all'orizzonte potrebbe esserci un'altra rivoluzione.

Secondo quanto raccolto da El Pais e riportato anche da Marca, l'UEFA starebbe studiando insieme all'ECA, l'European Club Association attualmente presieduta da Nasser Al Khelaifi, un nuovo progetto per riformare il calcio europeo come oggi noi lo conosciamo e per farlo strizzano l'occhio alla Superlega, il torneo che tanto fece discutere nel 2021 e che venne strenuamente osteggiata proprio dai due organi in questione.

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Ceferin e Al Khelaifi vorrebbero infatti introdurre una competizione unica che presenta al suo interno tre fasce: la Super League, l’Europa League e l’Aspirant League, ognuna con 18 squadre al suo interno. La peculiarità è che queste sarebbero "comunicanti", non isolate come Champions, Europa e Conference League: ci sarebbero infatti 2 promozioni/retrocessioni tra prima e seconda divisione e 4 promozioni/retrocessioni tra la seconda e la terza. Si tratterebbe di campionati veri e propri in cui ogni club gioca una partita d'andata e ritorno contro ognuna delle 17 partecipanti della fascia d'appartenenza.

Non si tratta di una proposta ufficiale e siamo ancora nel campo delle indiscrezioni, ma questa rivoluzione avrebbe l'obiettivo di incrementare i guadagni da parte di UEFA ed ECA, anche se, a livello pratico, obbligherebbe le squadre a disputare due campionati - quello nazionale e quello europeo - contemporaneamente.