Effetto Fonseca e valutazione intrigante: perché il Milan vuole Brassier
In ottica Milan, proiettandoci sulle prossime tappe di mercato, si parla spesso della priorità al centravanti che dovrà andare a sostituire Olivier Giroud al centro dell'attacco. La necessità di acquistare una nuova prima punta, probabilmente il colpo più dispendioso dell'estate rossonera, non è però la sola missione che attende gli uomini mercato, su input di Paulo Fonseca.
Ritorno di fiamma per Brassier
L'addio di Kjaer al centro della difesa pone un tema quantomeno quantitativo nella retroguardia: servirà almeno un colpo nel reparto, per evitare che il nuovo tecnico si trovi con le scelte contate come accaduto spesso a Pioli, e secondo La Gazzetta dello Sport un nome spendibile può essere Lilian Brassier. Il casse '99 del sorprendente Brest (capace di qualificarsi in Champions) piace da tempo ai rossoneri ed è stato accostato ad un approdo al Milan già nella sessione invernale (chiusa invece col ritorno di Gabbia).
Gli aspetti che possono ingolosire il Milan sono sostanzialmente due: la valutazione del difensore non è troppo elevata, compresa tra i 10 e i 12 milioni a causa della scadenza nel 2025, e Fonseca stima il calciatore, tanto da averlo voluto portare anche al Lille. Gli ostacoli non mancano e si legano perlopiù alla concorrenza sia interna che estera: in Italia è il Bologna a volerselo assicurare, in Bundesliga occhio invece al Wolfsburg (indicato in vantaggio, nonostante non possa permettere al difensore di giocare la prossima Champions, a differenza delle concorrenti.