Effetto Nico Gonzalez e distrazioni di mercato: la Fiorentina scorda Beltran?

Le voci di mercato su Nico fanno passare in sordina un rientro importante
Beltran
Beltran / Tullio M. Puglia/GettyImages
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L'eperienza con la maglia della Nazionale argentina, quella maggiore e quella olimpica, rappresenta l'unico vero tratto in grado di accomunare l'estate di Nico Gonzalez e quella di Lucas Beltran. Il primo segno di distanza riguarda chiaramente gli esiti del percorso con l'Albiceleste: Nico ha fatto parte della spedizione vincente negli USA in Copa America mentre Beltran, insieme alla sua Argentina, è stato eliminato ai quarti dalla Francia e non ha giocato un ruolo da protagonista nella spedizione olimpica a Parigi 2024. Beltran è tornato ieri sera a Firenze e Nico Gonzalez lo farà domani, proprio pensando al ritorno in viola emergerà a breve un ulteriore tratto di discontinuità che - negli ultimi giorni - sta diventando sempre più chiaro, su spinta delle voci di mercato.

Due storie diverse

Sul futuro viola di Beltran non ci sono dubbi: lo scorso anno la Fiorentina ha scelto di investire con forza sul Vikingo, rispondendo alle importanti richieste del River e superando la concorrenza della Roma, ed è evidente che non ci siano motivi validi - dopo un anno - per un ripensamento sul tipo di investimento fatto, anche in prospettiva. Per quanto riguarda Nico Gonzalez la situazione appare diversa, le ultime voci di mercato ci consegnano un'inquietante atmosfera da "fine ciclo" e ci parlano di nuovi stimoli necessari per l'argentino, col ritorno al Viola Park che coinciderà dunque con un dialogo con Pradè sulle intenzioni per il futuro. La questione legata a Nico riesce ad accentrare le attenzioni, a rendersi fulcro mediatico del mondo viola, e il rientro di Beltran - in assenza di voci di mercato - passa un po' in sordina.

Il nodo Beltran nel 3-4-2-1

Il tema Beltran risulta però degno di attenzione a anche a livello tattico e di collocazione dell'argentino nel 3-4-2-1 di Palladino: il nuovo tecnico ha spiegato di vedere Beltran agire per vie centrali, cioè come punta o come trequartista nel 4-2-3-1, e non appare dunque così intuitiva la collocazione nel 3-4-2-1 se non in ballottaggio con Moise Kean. Al contempo occorre riconoscere come i due alle spalle del centravanti si trovino spesso ad agire da trequartisti più che da esterni, coi due quarti di centrocampo chiamati invece ad allargarsi: una prospettiva che rende dunque valido anche Beltran come parte del tridente insieme a Kean e non in alternativa all'ex Juve.

Lucas Beltran, Nicolas Gonzalez
Club Brugge v ACF Fiorentina: Semi-final Second Leg - UEFA Europa Conference League 2023/24 / Dean Mouhtaropoulos/GettyImages

Si tratterà con tutta probabilità di trovare un equilibrio per far convivere Beltran e Kean, non leggendo il discorso soltanto come un ballottaggio: si sottolinea in questo senso come entrambi gli attaccanti (l'argentino ancor di più rispetto all'italiano, nella prima fase della carriera) abbiano giocato anche larghi a sinistra. Da rebus, dunque, a possibile risorsa o comunque a prospettiva intrigante: Palladino ci sta abituando a una Fiorentina più che mai dinamica, chiamata a non dare punti di riferimento, e sia Kean che Beltran possono rappresentare attaccanti ideali per svariare e scambiarsi di posizione anche a partita in corso, senza doversi snaturare.