Emergenza difesa col Milan: le 3 soluzioni per la Fiorentina
La sconfitta amara contro la Juventus all'Allianz, arrivata proprio all'ultimo minuto dopo un finale in apnea dovuto all'espulsione di Milenkovic, porta con sé per la Fiorentina anche ulteriori note dolenti: oltre a Nikola Milenkovic, ovviamente squalificato dopo il doppio giallo rimediato a Torino, Vincenzo Italiano si troverà a fare a meno anche di Martinez Quarta contro il Milan.
Di fatto i viola non avranno a disposizione i due centrali utilizzati fin qui con maggiore continuità dal tecnico: Milenkovic ha collezionato 973 minuti, Quarta 681; il terzo centrale più impiegato, Igor, è sceso in campo per 397 minuti, Nastasic per appena 126 minuti.
E proprio Nastasic, tornato a Firenze nel mercato estivo, causa ora nuovi grattacapi: si è fermato in Nazionale, con la sua Serbia, e lunedì la Fiorentina sarà chiamata a valutarlo direttamente, l'idea di averlo in forma col Milan però appare utopistica e, dunque, Italiano si troverà a fare a meno di uno dei due sostituti naturali al centro della difesa. Ferma restando la presenza di Igor, dunque, quali saranno le soluzioni possibili per Italiano in occasione di Fiorentina-Milan?
1. Venuti al centro
Si tratta con tutta probabilità della pista più concreta, della soluzione che Italiano si troverà a percorrere contro i rossoneri di Pioli. La possibilità di puntare su Odriozola come laterale destro consente di spostare Lorenzo Venuti al centro, accanto a Igor: Odriozola-Venuti-Igor-Biraghi sarebbe dunque l'inedita linea difensiva gigliata.
Venuti si è già disimpegnato come centrale, in particolare al Benevento tra Serie A e Serie B, e in emergenza sembra proprio questa la pista più verosimile, pur sottolineando tutte le difficoltà del caso e le differenze (tecniche e fisiche) rispetto a Milenkovic, che generalmente opera sul centro-destra della difesa.
2. Pulgar o Amrabat adattati
Andando indietro nel tempo si può anche riscontrare un utilizzo di due mediani attualmente in viola, Erick Pulgar e Sofyan Amrabat, come difensori centrali. Il cileno ha occupato questa posizione ancor prima di raggiungere la Serie A ed è interessante notare come lo abbia fatto in una difesa schierata a quattro, a differenza di Venuti al Benevento e di Amrabat al Bruges.
L'ex Hellas, infatti, nel 2019 si è trovato a giocare in difesa ma lo ha fatto come centrale di destra in una retroguardia a tre. Pulgar accanto a Igor sarebbe senz'altro un'ipotesi interessante, le condizioni fisiche del cileno però sono ancora tutte da monitorare ed è difficile pensarlo titolare, al di là del ruolo. La retroguardia in quel caso sarebbe: Odriozola, Pulgar, Igor, Biraghi.
3. Difesa a tre
Sia Venuti che Amrabat hanno giocato, seppur raramente, in una difesa a tre come centrali di destra, Pulgar dal canto proprio è stato utilizzato come centrale in una difesa a quattro: le condizioni dei giocatori in ballo e le abitudini tattiche di Italiano ci fanno immaginare una coppia Venuti-Igor, l'idea di una difesa a tre non sembra nelle corde dell'attuale tecnico viola.
Rimane il fatto che, per le caratteristiche dei giocatori rimasti a disposizione, una retroguardia Venuti-Pulgar-Igor potrebbe anche avere una sua logica, considerate le peculiarità tattiche e tecniche di Pulgar e l'idea di averlo al centro della difesa come giocatore in grado di gestire al meglio le due fasi. Il problema, a quel punto, sarebbe una certa lentezza e una difficoltà a seguire l'attaccante di turno: dovrebbe necessariamente compensare con l'intelligenza tattica.
L'ipotesi, a dir poco improbabile, vedrebbe i viola così: Dragowski (Terracciano); Venuti, Pulgar, Igor; Odriozola, Bonaventura, Torreira, Castrovilli, Biraghi; Vlahovic, Nico Gonzalez.
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