Esonero a ore e accordo per evitare la causa: il punto sul caso Allegri-Juve
La separazione tra la Juventus e Massimiliano Allegri è diventata ormai una mera questione di tempistiche, di nodi da sciogliere (a livello formale) per capire come muoversi. Quanto accaduto contro l'Atalanta in Coppa Italia, all'Olimpico, ha trovato la ferma reazione del club, profondamente amareggiato per l'atteggiamento del tecnico e per il comportamento tenuto nei confronti della squadra arbitrale, dei giornalisti e della dirigenza bianconera.
L'edizione odierna de La Stampa non prende le distanze dall'idea di un addio immediato e, anzi, rilancia in modo netto: già contro il Bologna ed il Monza, nelle ultime due giornate di Serie A, Allegri potrebbe non essere in panchina. La Juve ritiene del tutto deleterio il comportamento del tecnico, tale da minare l'immagine del club, e la situazione sarebbe ormai compromessa. In sostanza, secondo il quotidiano, Allegri potrebbe essere esonerato già nel corso del pomeriggio e, nel frattempo, i legali sono al lavoro per capire se ci siano o meno estremi per un licenziamento per giusta causa.
Anche Repubblica si sofferma sul caso Allegri e, pur non parlando di esonero nel pomeriggio come La Stampa, sottolinea l'irritazione del club e la volontà di rompere quanto prima. La società bianconera starebbe facendo tutte le valutazioni del caso, a livello legale, con tanto di possibile causa e di intenzione di rescindere il contratto (con un altro anno di ingaggio a 7 milioni).
Il quotidiano cita la possibilità di un accordo tra le parti: nessun processo e rinuncia all'ultimo anno di contratto da parte dell'allenatore. Non ci sono ancora comunicazioni o prese di posizione ufficiali, la Juve però sarebbe rimasta del tutto sorpresa dall'atteggiamento del tecnico e per certi versi imbarazzata per quanto accaduto a Roma. Secondo La Gazzetta dello Sport sarebbe già stato allertato Montero, per sostituire in panchina Allegri nelle prossime partite.