Esuberi, casi e separati in casa nelle big italiane
Sta per abbassarsi il sipario sulla sessione estiva di calciomercato, ma le squadre di Serie A non hanno ancora messo la parola fine sulle loro operazioni. Alcune sono in cerca di occasioni last minute, altre invece stanno trattando nomi più o meno grossi per rinforzare la rosa. C'è infine chi, prima che il gong suoni, dovrà assolutamente dirimere i casi più spinosi, quelli legati a giocatori in esubero.
I motivi delle cessioni possono essere molteplici: si va dal giocatore messo fuori rosa perché non più funzionale al progetto del club, a quello che non troverebbe spazio vista la forte concorrenza nel suo ruolo; senza dimenticare il fattore economico, ossia a quelle partenze necessarie per far quadrare i conti.
Ecco dunque gli esuberi che le big di Serie A proveranno a piazzare nelle prossime ore di mercato.
1. Juventus
È da luglio che Bonucci è stato informato di non essere più il benvenuto alla Continassa, ma il difensore, dopo aver provato a convincere Allegri a tornare sui suoi passi senza riuscirci, è ancora un giocatore della Juventus. Nelle prossime ore è attesa una svolta, con il capitano della Nazionale conteso da Genoa, Lazio e Union Berlino.
Quello di Kostic è invece un caso emerso all'improvviso tra lo stupore generale. Il serbo non aveva fatto male lo scorso anno, ma Allegri sembra voler puntare su Cambiaso e Iling, e la società bianconera approfitterebbe della sua cessione per ottenere un discreto ricavo.
Si sono ultimamente placate le voci sulla cessione di Kean, ma con la Juve che non parteciperà alle coppe europee, l'italo-ivoriano è virtualmente chiuso da Chiesa, Vlahovic, Milik e Yildiz.
2. Milan
Al Milan va sicuramente riconosciuto il merito di essersi sbarazzato di diversi esuberi, ma la lista conta ancora qualche nome. Nel corso dell'estate a fare le valigie sono stati Rebic, Messias, Gabbia, De Ketelaere e Saelemaekers, ma adesso i rossoneri devono risolvere la grana relativa a Origi. Il belga non ha convinto al suo primo anno in Serie A e finora ha rifiutato le ricche offerte dell'Arabia Saudita perché vuole restare in Europa. Si era parlato di un interessamento di Torino e Udinese, ma alla fine non se n'è fatto niente.
A Moncada e Furlani piacerebbe cedere anche Ballo-Touré ma, nonostante le diverse pretendenti, nessuno ha soddisfatto le loro pretese economiche e, visto il poso tempo a disposizione per prendere un vice-Theo, il senegalese potrebbe incredibilmente restare.
Non c'è fretta invece per Caldara. Il difensore non è stato venduto perché nessun club voleva impegnarsi a pagarne il sostanzioso ingaggio, ma le parti stano lavorando alla rescissione. Cosa che potrebbe accadere anche a mercato chiuso.
3. Inter
L'Inter, invece, di esuberi non ne ha. Chi doveva partire l'ha fatto ed è già stato sostituito dalla dirigenza da giocatori ritenuti più congeniali al gioco si Inzaghi. Non può essere considerato un "caso" ma l'unico che potrebbe lasciare la Pinetina prima del gong di fine mercato è Asllani. L'albanese ha bisogno di giocare con continuità e sta prendendo piede l'ipotesi di un trasferimento al Sassuolo.
4. Napoli
In questa sessione di mercato, il Napoli ha fatto di tutto per trattenere i protagonisti della stagione scudettata, mantenendo così una rosa che di esuberi ne aveva ben pochi. Forse l'unico era Ndombelé, che non ha convinto ed è stato rispedito prontamente al Tottenham.
C'è però un caso che agita De Laurentiis ed è quello legato a Lozano. Il messicano ha il contratto in scadenza nel 2024 e ha sparato alto per il rinnovo, compromettendo ogni trattativa e guadagnando così un posto nella lista dei partenti. Il Chucky vuole restare in Europa per giocare ad alti livelli e ha rifiutato le offerte di MLS e Saudi Pro League. Ora sembra prossimo al ritorno al PSV.
5. Roma
La Roma si è occupata delle cessioni a inizio mercato, quando si è dovuta presentare di fronte all'UEFA con 30 milioni di attivo. Dopo esserci riuscita, è arrivata anche la partenza di Ibanez direzione Arabia Saudita e lì per lì si pensava che le operazioni in uscita dei giallorossi fossero concluse.
Tuttavia, gli acquisti di Azmoun e Lukaku hanno reso improvvisamente affollato il reparto offensivo. Dybala è inamovibile, Belotti sta crescendo, quindi a rimanere in piedi potrebbe essere Solbakken. Il danese piace a Sassuolo e Olympiacos ma non ha espresso ancora una preferenza.
6. Atalanta
Durante l'estate l'Atalanta ha provato a rifarsi il look in attacco spendendo oltre 30 milioni per El Bilal Touré, riportando in Italia Scamacca e provando a rilanciare il talento di De Ketelaere. Vista poi l'inamovibilità di Lookman, la Dea era pronta a dire addo a Muriel e Zapata, ma l'infortunio di Touré ha cambiato lo scenario.
Ora uno dei due colombiani resterà a Bergamo e con ogni probabilità sarà Zapata a dover fare le valigie. Nessun club ha infatti voluto investire su Muriel, mentre il classe '91 ha ancora diverse estimatrici in Serie A. Si parlava inizialmente di un maxi-scambio con il Torino per avere Buongiorno, ma la pista si è raffreddata.