Esuberi e risorse da rilanciare: Fiorentina, chi approfitterà della cura Italiano?
L'arrivo di un nuovo allenatore porta sempre con sé una ventata di aria nuova, risultando spesso provvidenziale anche per quei giocatori che, fino a poco tempo prima, erano fuori dai piani di un club e non rientravano nelle grazie del tecnico precedente.
Il doppio ribaltone in casa Fiorentina, da Iachini a Gattuso e da Gattuso a Vincenzo Italiano, vede ora l'ex allenatore dello Spezia come protagonista del rilancio viola, un protagonista che alla guida dello stesso Spezia ha saputo gestire una rosa dalle dimensioni notevoli, sia grazie al turnover che alla capacità di fare di necessità virtù e di pescare elementi funzionali anche tra chi sembrava fuori causa. Un meccanismo che potrebbe ripetersi anche a Firenze? In parte, probabilmente, sì. Esistono nella rosa che partirà per Moena possibili protagonisti a sorpresa, esuberi a caccia di rilancio o giocatori rientrati alla base: vediamo chi potrebbe giovarsi della "cura Italiano".
1. Marco Benassi
Una storia sicuramente particolare e a due facce quella di Benassi, con un'ultima stagione di fatto "sprecata" a causa degli infortuni, senza la possibilità di tornare utile a Juric e al suo Verona. Benassi è ancora giovane però, si tratta del resto di un classe '94, e sembra avere tutta l'intenzione di sorprendere Italiano fin dal ritiro di Moena: l'ex Toro potrebbe rivelarsi una risorsa a sorpresa, pur senza la possibilità immediata di tornare da protagonista, e dopo una stagione difficile (con un contratto in scadenza nel 2022) sarebbe utopistico provare a monetizzare cedendolo. Più valida è dunque l'idea di un graduale rientro per poi eventualmente cederlo nella sessione di gennaio, qualora la situazione non ripagasse le due parti. Il 4-3-3 di Italiano, sulla carta, potrebbe essere un contesto ideale in cui rendersi utile, senza fretta e senza pressioni.
2. Luca Ranieri
Accostato curiosamente proprio allo Spezia, nella dura trattativa che ha portato Italiano sulla panchina viola, potrebbe alla fine ritrovarsi a far parte della rosa per Moena. Arriva da tre stagioni in Serie B e, adesso, è arrivato il momento di accumulare minutaggio anche nella massima serie: al di là del futuro di Biraghi è comunque difficile immaginare Ranieri protagonista in viola, almeno per il momento, e l'idea che appare più verosimile sulla carta è quella di un prestito in squadre di Serie A che potrebbero dargli più spazio rispetto a quanto accadrebbe in viola. Il ruolo fondamentale dei laterali bassi per Italiano, d'altro canto, sarebbe un'occasione stimolante per il classe '99: a Moena, per questo, potrebbe essere uno dei più motivati a ribaltare le gerarchie.
3. Alfred Duncan
Fin qui Duncan non ha avuto fortuna in maglia viola, non trovando spazio con continuità e partendo dunque alla volta di Cagliari per tornare protagonista. Adesso l'ex Sassuolo si prepara a rimettersi a disposizione dei viola, confidando nella volontà di Italiano di azzerare le gerarchie: sulla carta ha qualche possibilità in più di Benassi di poter guadagnare spazio, risultando di fatto un'alternativa ad Amrabat nel centrocampo viola. Resta da capire quanto il ghanese sia intenzionato ad accettare un ruolo di rincalzo o quanto, invece, ambirà a una stagione da titolare fisso: in questo caso un nuovo addio sembra sulla carta inevitabile. Una situazione, quella di Duncan, che potrebbe generare più di un rimpianto considerando il grande investimento fatto per averlo.
4. Riccardo Saponara
Tante volte, forse troppe, si è parlato del possibile rilancio di Saponara in maglia viola. Stavolta potrebbe esserci però una ragione fondata per immaginare una nuova chance dopo tante stagioni sfortunate, almeno a Firenze: Italiano è infatti il tecnico che ha saputo valorizzare l'ex Milan proprio a La Spezia, nel prestito dell'ultima stagione. In Liguria Saponara ha trovato spazio come ala sinistra nel 4-3-3, in viola risulterebbe un rincalzo ma a Moena avrà comunque modo di esprimere le proprie qualità e di provare, per l'ennesima volta, a cambiare quel che sembra già scritto.
5. Tofol Montiel
Quello di Tofol Montiel rappresenta per certi versi un mistero tra le cose viola: un profilo dall'indubbio talento che, però, ha faticato a trovare spazio con continuità in prima squadra, con qualche illusoria eccezione e pochi spezzoni per integrarsi realmente con la realtà dei big. Vederlo in viola ancora per una stagione appare complesso: un prestito per trovare spazio, magari anche in Serie B, sembra una strada necessaria per capire davvero (e finalmente) le possibilità del fantasista classe 2000.
6. Aleksandr Kokorin
Un altro mistero di mercato che richiederà una risposta necessaria: il peso del nome è evidente, si tratta del resto dell'ex enfant prodige del calcio russo, ma è altrettanto chiaro il peso del suo stipendio e di un contratto curiosamente lungo (fino al 2024) per un giocatore di 30 anni. Il rilancio più che un'opzione appare una necessità per non ridurre Kokorin al ruolo poco invidiabile di meteora del calcio italiano: a Moena il russo dovrà far vedere di potersi rendere utile, confidando in una condizione fisica che da gennaio alla fine della stagione non gli ha mai permesso di trovare spazio. Sulla carta un tridente con Nico Gonzalez e Vlahovic appare intrigante, i primi mesi in Italia sembrano renderla un'utopia ma Italiano ha le carte in regola per toccare i giusti tasti.