Pessina: "Titolare con il Belgio? Sono pronto! Se vogliamo arrivare in fondo dobbiamo incontrare le più forti"
Intervenuto in conferenza stampa in vista di Belgio-Italia, gara valida per i quarti di finale di Euro 2020, Matteo Pessina ha presentato la sfida contro Romelu Lukaku e compagni. Il centrocampista dell'Atalanta (inizialmente riserva e convocato in extremis da Roberto Mancini dopo l'infortunio di Stefano Sensi) ha già segnato 2 reti nel torneo, puntando a confermarsi anche contro i Diavoli Rossi.
Queste le sue parole:
SULL'ITALIA: "Ero partito come ventisettesimo, non ci pensavo però più di tanto. Mi sono sentito parte di questo gruppo, sempre. Sono rimasto qui anche i primi giorni, il mister mi aveva chiesto la cortesia di restare e di vedere come andavano le cose. Poi si è infortunato Stefano (Sensi, ndr) e sono rientrato in lista. Mi sono sempre sentito parte del gruppo dalla prima convocazione, è la cosa bella di questo gruppo: Mancini ci fa sentire tutti importanti. Inginocchiarsi? Non ne avevamo parlato col Galles, ci hanno colto alla sprovvista. Ora la pensiamo tutti uguale ed è questo il nostro punto di vista".
SUL CT MANCINI: "Cosa ci chiede? Sa che siamo forti, ci chiede tranquillità. Se tiriamo fuori le nostre caratteristiche sa che possiamo fare grandi partite. Ci dice di stare sereni. Prima dell’Austria ci ha detto ‘divertitevi ma con la tensione giusta’, ed è quel che fa di una grande sfida una partita memorabile. Io titolare? Il mister ci fa sentire tutti importanti, chi entra dopo può dare tanto. Io sono pronto".
SUL BELGIO: "Con l’Austria è stato difficile. Loro sono fisici, atleticamente preparati. Dopo 50 partite in questa stagione, si arriva così e il caldo non aiuta: loro hanno mantenuto anche la loro forza, la parte atletica. Poi però abbiamo saputo imporre il nostro gioco. Col Belgio sarà difficilissima, ancora di più: non tanto per la fisicità ma per la loro qualità, hanno giocatori fortissimi. Se vogliamo arrivare in fondo dobbiamo incontrare le più forti e ora ci sono solo le più forti".
SUI SINGOLI: "De Bruyne ha dimostrato negli ultimi anni di essere uno dei più forti del mondo. Se non ci fosse sarebbe meglio per noi. Però lo vorrei sul campo, vorrei provare a fermarlo. Lukaku? È il 9 più forte del mondo, averci già giocato contro può essere un vantaggio ma lo si è già visto ieri contro il Portogallo, riesce a giocare contro due-tre difensori insieme".
SULL'ATALANTA: "Scudetto? Partiremo con quell'obiettivo: si parla poco di noi, stiamo facendo da anni delle stagioni immense. Adesso che anche a livello internazionale in tanti fanno bene, partiremo con un'altra convinzione. Questo ci farà fare il salto di qualità".