La lettera di Mancini: "Uniti sotto un cielo azzurro, crediamo nella forza dell'Italia"
Gli Europei sono ormai alle porte, questione di ore e l'Italia darà il via contro la Turchia a un'edizione di certo speciale e peculiare della competizione: Euro 2020 che porta già nel nome, con l'anno fuori posto, il segno di quanto accaduto e della natura del tutto unica del momento. Roberto Mancini, commissario tecnico autore del rilancio dell'Italia dopo il suo punto più basso, ha diffuso tramite il proprio sito ufficiale una lettera, sentita ed emotivamente potente, che percorre proprio i temi del momento ed esalta l'importanza dell'avventura azzurra agli Europei, sportivamente e non solo. Queste le parole del CT:
"Cara Italia,
sembra passata un’eternità da quando abbiamo ottenuto la qualificazione in quella sera all’Olimpico contro la Grecia, era ottobre 2019, eravamo euforici e davanti a noi l’occasione di tornare all’Olimpico qualche mese dopo e toglierci una grande soddisfazione sportiva con l’Europeo itinerante. Il 2020 doveva essere l’anno di una grande soddisfazione, l’anno in cui condividere una gioia insieme, ma sappiamo tutti come è andata. È stato un anno in cui abbiamo cambiato le nostre abitudini, per alcuni sono stati mesi lontani dalle persone che amiamo, qualcuno purtroppo le persone che ama le ha perse. Mesi in cui le cose più semplici sono diventate complesse. Per nessuno è stato facile, eppure ognuno a modo suo ce l’ha fatta. Le conseguenze della pandemia globale sono ancora evidenti e toccherà essere forti ancora per un po'".
Il CT prosegue: "Lo sport in questi momenti, come ho detto più di una volta, è uno strumento essenziale della nostra vita. Può aiutarci a stare meglio, può aiutarci a staccare temporaneamente da alcuni pensieri o momenti complicati. Lo sport può regalarci tante emozioni positive. Mai come ora ne abbiamo estremo bisogno. La nostra Nazionale, nell’Europeo che inizierà tra poche ore, è consapevole di rappresentare un popolo fantastico e determinato, e per questo io insieme allo staff e ai 26 ragazzi che scenderanno in campo, sfrutteremo tutti i minuti di questa manifestazione per onorare il Paese che rappresentiamo. Sappiamo che le nostre partite saranno un momento di unione di milioni di italiani. Saranno momenti di gioia che per un attimo ci faranno dimenticare dell’anno appena trascorso".
E conclude così: "Per questo andremo a giocare questa manifestazione consapevoli della forza della maglia azzurra e del popolo italiano. Onoreremo ogni minuto, scenderemo in campo con la spensieratezza di quando si è ragazzini e si comincia a giocare a calcio, ma anche con la responsabilità di chi rappresenta uno dei Paesi più forti e belli al mondo. Uniti sotto un unico cielo azzurro, con indosso la maglia azzurra, stringiamoci in un unico coro che unisce più di 60 milioni di italiani: FORZA AZZURRI!".
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