L'eventuale arrivo di Joshua Zirkzee al Milan non dipenderà dal nuovo allenatore

Affinché una squadra funzioni è necessario che tutti gli ingranaggi girino alla perfezione e che gli attori coinvolti lavorino a stretto contatto condividendo un piano d'azione ben determinato. Quando si parla ad esempio di mercato serve che il direttore sportivo senta il parere dell'allenatore e che provi ad assecondarne le necessità. Una condizione che, almeno per il momento, in casa Milan non può verificarsi visto che non si sa ancora chi siederà in panchina nella prossima stagione.

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Parlare di obiettivi, sistemi di gioco e possibili cessioni appare dunque prematuro. Eppure, c'è un nome su cui la dirigenza rossonera è intenzionata a puntare a prescindere dal nuovo tecnico. Si tratta di Joshua Zirkzee, attaccante individuato dalla dirigenza per prendere il posto del partente Giroud e diventare il nove del Milan per gli anni a venire. Sull'olandese, tra i principali artefici del Bologna che ha centrato la qualificazione in Champions League, c'è una forte concorrenza, soprattutto da parte di Juventus e Arsenal, ma il Diavolo può comunque dirsi in vantaggio.

Questo perché, come riferisce calciomercato.com, non solo è stato il primo club a contattare l'entourage del giocatore per intavolare ma ha già trovato un certo gradimento da parte di Zirkzee, che sarebbe onorato di proseguire la virtuosa tradizione degli olandesi in rossonero. Inoltre, per cercare di abbassare la valutazione da 60 milioni di euro, il Milan può giocarsi la carta Alexis Saelemaekers, "abbonando" al Bologna il riscatto da 10 milioni presente nell'accordo per il prestito dell'esterno belga. Senza dimenticare il tesoretto che arriverà dalle cessioni degli esuberi, come De Ketelaere, Maldini, Origi, Ballo Tourè, Pellegrino e Luka Romero.