Ex e attuali calciatori di Serie A che giocano per la Croazia
La Serie A e la Croazia. Un legame che parte da lontano e che, stando ai numeri offerti dal database transfermarkt, conta ben 113 giocatori in comune. Nella storia del massimo campionato italiano, i croati rappresentano il 3.4% degli stranieri. Dietro agli inarrivabili brasiliani e argentini (rispettivamente 383 e 360), dietro alla Francia (183) e all'Uruguay (164), come secondo paese europeo che ha distruibuito il maggior numero di calciatori in Serie A.
Nella stagione 2023-24 vi hanno militato 9 croati, ma se guardiamo alla selezione che questa sera affronterà gli azzurri a Euro 2024, gli interpreti che sono passati dal'Italia sono ben 11. Di chi si tratta?
Ivica Ivusic
Il nome forse più curioso. Ivica Ivusic, portiere classe 1995 attualmente in forza al Pafos (Cipro), non ha mai disputato una partita di Serie A. In compenso ha distribuito le sue uniche presenze italiane con il Prato in Lega Pro e nelle giovanili dell'Inter, di cui è stato un tesserato dal 2009 al 2015.
Marin Pongracic
Con il Lecce ha concluso una stagione che possiamo considerare molto positiva. I pugliesi si sono salvati con qualche giornata d'anticipo e Marin Pongracic è riuscito a riconquistare la Nazionale a 26 anni, giocando anche da titolare nella sconfitta spagnola di Euro 2024.
Martin Erlic
Martin Erlic è l'altro centrale proveniente dalla Serie A 2023-24. Di qualche mese più piccolo rispetto al compagno di repartto Pongracic, ha vissuto una stagione molto negativa, che ne ha diminuito il valore di mercato e ch è terminata con l'amara retrocessione del Sassuolo.
Marcelo Brozovic
Cervello dell'Inter per diversi anni, squadra a cui si è legato molto e di cui è stato per diverse uscite anche il capitano. Marcelo Brozovic ha scelto di interrompere la carriera europea per legarsi all'Al-Nassr. Le prime partite del suo Europeo in Germania non sono state positive e per lui maturerà una probabile panchina contro l'Italia.
Mateo Kovacic
Una decina di anni fa le sue qualità erano già molto visibili. L'Inter l'ha preso a 19 anni pagando 11 milioni di euro alla Dinamo Zagabria, denaro più che triplicato 30 mesi più tardi. Quasi 100 presenze in nerazzurro prima della cessione in direzione Real Madrid per circa 40 milioni di euro. L'anno scorso è approdato al Manchester City, alla corte di Pep Guardiola.
Mario Pasalic
Lui in Serie A c'è ancora ed è il centrocampista più prolifico degli ultimi anni. Campione d'Europa (League) con l'Atalanta di Gasperini, è uno di quegli interpreti duttili che è sempre meglio avere in rosa. Oltre 200 presenze nel massimo campionato italiano, di cui una solo una ventina con la maglia del Milan, l'unico altro club in cui ha militato nel nostro paese.
Nikola Vlasic
Non ci sarà perché infortunato prima dell'inizio del Campionato Europeo. La sfortuna ha colpito presto il fantasista del Torino Nikola Vlasic, acquistato a titolo definitivo dai granata nella passata stagione e legato al club piemontese da un contratto fino al 2027.
Marko Pjaca
Un altro fantasista che ha passato diverso tempo a Torino. Marko Pjaca, prelevato dalla Juventus nel 2016 per circa 30 milioni di euro, ha vissuto una carriera tra continui prestiti che non gli hanno mai permesso di affermarsi in bianconero. Da un anno è tornato in patria per vestire la maglia del Rijeka; in Italia ha indossato quelle di Fiorentina, Genoa, Torino ed Empoli
Ivan Perisic
Un esterno che a Milano ha lasciato il segno. Ala con Spalletti, tornante nell'anno dello Scudetto di Antonio Conte. Ha lasciato la fascia sinistra all'erede Dimarco per volare a Londra, sponda Tottenham nel 2022. Dopo due anni infelici e un prestito di 6 mesi all'Hajduk Spalato, Ivan Perisic è pronto a restare in patria, dove sarà allenato dal nuovo tecnico Gennaro Gattuso.
Ante Budimir
In Italia è arrivato nel 2016 e vi è rimasto fino al 2019 indossando le maglie di Crotone e Sampdoria. Ha poi scelto la Spagna per proseguire la sua carriera, e tra Mallorca e Osasuna (soprattutto) ha segnato 57 gol in 157 partite di Liga. L'ultima stagione di campionato a Pamplona l'ha chiusa a quota 17, appena dietro Jude Bellingham e Robert Lewandowski, sopra ai vari Vinicius, Morata e Griezmann.
Bruno Petkovic
Lui in Italia ha vissuto quasi ininterrottamente la sua evoluzione tra il 2012 e il 2019. Approdato nelle giovanili del Catania a 18 anni, ha esordito con la squadra siciliana, poi ha militato nel Varese, nella Reggiana, nella Virtus Entella e nel Trapani, prima di tornare in Serie A con il Bologna. La parentesi all'Hellas Verona è stata l'ultima avventura italiana di Bruno Petkovic, che dal 2019 gioca con la maglia della Dinamo Zagabria.