Faces of Football: Argentina - Una lettera alla nazionale
Cara Nazionale argentina,
Parto col mio augurio al popolo argentino, parto così perché la Nazionale rappresenterà 45 milioni di cuori che battono.
Avrete un’enorme responsabilità quest’inverno, rappresenterete ogni singolo argentino che nel corso degli anni ha sventolato la propria bandiera.
Sono entusiasta di quanto siate uniti come squadra quest’anno, come amici che giocano insieme per strada più che come una Nazionale di calcio.
Credo che abbiate trovato il vero significato del calcio, la passione e il senso di fratellanza che attraversano questo fantastico gioco. Se qualcuno ha problemi con uno di voi ne avrà anche con tutto il resto della squadra.
Sono davvero ottimista per questo Mondiale, credo che la nostra sia la migliore squadra dell’intero torneo.
Sappiamo che Messi e il resto della squadra hanno il sogno di vincere la coppa, anche per la gente argentina.
Voglio dirvi che da Germania 2006 in poi ho disegnato la maggior parte delle bandiere dell’Argentina che sventolano nelle varie edizioni dei Mondiali. La più epica è stata quella di Brasile 2014, quando i tifosi del Godoy Cruz realizzarono una bandiera enorme coi volti di Maradona, Messi e Papa Francesco e con la frase “Orgoglio nazionale”. Vedendola mi sono sentito come se stessi indossando la maglia numero 10 della Nazionale.
In ogni Mondiale invio un sacco di bandiere, per aiutare a sostenere la squadra, ma non ho mai avuto modo di seguire un Mondiale in prima persona. Sarebbe davvero un sogno poter assistere a una partita dell’Argentina ai Mondiali, spero che un giorno possa succedere.
Tenete nel vostro cuore i 45 milioni di argentini che vi seguiranno, ricordate quanto significhi per tutti loro e che Maradona sarà il vostro dodicesimo uomo, pronto a spingervi dall’alto verso il ritorno alla vittoria.
I miei migliori auguri,
Pepe Perretta