Faces of Football: Tunisia - Una lettera alla nazionale
Cara Nazionale tunisina,
Mi chiamo Sarra Farza, ho 28 anni e sono una tunisina che - fin da piccola - tifa per la propria Nazionale.
Il mio primo ricordo calcistico è del 2004, quando viaggiai fino a Rades per seguire la Tunisia in Coppa d’Africa. L’atmosfera allo stadio era fantastica, tanto da cambiarmi la vita. Da tifosa la vittoria di quel successo rimane il miglior momento di sempre, un momento che amerei rivivere.
Giocare ai Mondiali significa tanto per me e per i miei connazionali. Per me è sempre una gioia vedervi giocare nelle competizioni più prestigiose, vedervi giocare contro le squadre più forti del mondo. Per i tunisini si tratta di una pausa dal resto della vita, qualcosa che unisce tutta la Nazionale. C’è bisogno di un po’ di gioia e di unione: solo la Nazionale può contribuire in quel senso.
Amo il fatto che ci siano tanti giovani di talento che per la prima volta disputeranno un Mondiale. Giocatori come Hannibal Mejbri saranno il futuro della squadra: un mix di giovani ed esperti è una soluzione che spesso ha funzionato.
Il mio giocatore preferito, in questa Nazionale, è Youssef Msakni: è uno dei migliori attaccanti nella storia della Nazionale e non dimenticherò mai il gol stupendo che segnò contro l’Algeria nella Coppa d’Africa del 2013. Un momento di genio, creato dal niente. I Mondiali del 2022 saranno una grande chance, anche per lui, per mostrare cosa può fare: rendici fieri, capitano.
La mia speranza è che, con l’aiuto di Msakni, la Tunisia possa raggiungere gli ottavi di finale e fare così la storia. Il gruppo è difficile ma se ci rivelassimo solidi in difesa potremmo davvero sorprendere tutti.
Il sogno di vincere i Mondiali sarebbe fantastico, i tunisini lo sognano ma è ovvio che già qualificarsi per gli ottavi sarebbe come una vittoria per noi.
Vi seguirò e vi sosterrò coi miei amici, il Paese intero sarà con voi e vi sosterrà quando giocate. Le strade saranno vuote e tutti saranno di fronte alla TV.
Poi ci saranno i tifosi che voleranno fino in Qatar per supportare la squadra, così come hanno fatto nello scorso Mondiale.
Ai giocatori, al CT e allo staff chiediamo di renderci orgogliosi e felici in un momento così difficile.
Vi auguriamo il meglio in Qatar!
Sarra