Fase di stallo per il rinnovo di Salah col Liverpool: parti ancora distanti
Il Liverpool e Mohamed Salah sono ancora piuttosto distanti nella ricerca di un punto d'incontro per il rinnovo dell'egiziano, secondo quanto appreso dalla nostra redazione inglese in esclusiva. Salah e il Liverpool sono da lungo in trattativa ma, da dicembre, i discorsi sono arrivati a una sorta di punto morto, senza che l'accordo si facesse più vicino.
Il ventinovenne ha ancora 15 mesi di contratto e, dal gennaio 2023, potrà accordarsi con altri club per un addio a parametro zero. Il Liverpool vuole evitare un simile epilogo e ha mosso nuovi passi verso l'entourage, la proprietà dei Reds vorrebbe renderlo sì il più pagato della rosa ma non arriverebbe comunque ai livelli degli ingaggi più ricchi della Premier League come Cristiano Ronaldo o de Bruyne che, in sostanza, continuerebbero ad essere ben più pagati dell'egiziano ex Roma, accostato anche alla Juve nelle scorse settimane.
Al momento, con 250mila sterline a settimana, è van Dijk il più pagato nei Reds: l'idea del Liverpool, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione inglese, è quella di arrivare a 300mila sterline settimanali per Salah e non a 400mila come auspicato dal campione egiziano. Una distanza che, in sostanza, non renderebbe l'accordo così vicino.
Le trattative proseguono e non si è certo arrivati a una rottura vera e propria, aspetto comunque incoraggiante per i Reds e tale da lasciare margini. Salah e il suo entourage ritengono che le richieste siano in linea col livello del giocatore, non dunque eccessive per un elemento di simili qualità: al di là degli accostamenti a Barcellona e Real Madrid non ci sono ancora mosse concrete da segnalare per assicurarselo in estate, a un anno dalla scadenza.