Fattore Motta e contropartita a sorpresa: la Juve studia i colpi Zirkzee e Calafiori
La Juventus non ha finito di fare spese in Emilia Romagna e, dopo aver praticamente soffiato Thiago Motta, prepara l'assalto ai due gioielli del Bologna, ossia Joshua Zirkzee e Riccardo Calafiori. Il tecnico italo-brasiliano ha già detto addio e stasera siederà sulla panchina rossoblù per l'ultima volta prima di trasferirsi dai bianconeri, che gli hanno offerto un triennale da 5 milioni a stagione. Con lui potrebbero però arrivare anche l'attaccante olandese e il giovane difensore azzurro - finito tra l'altro nei pre-convocati di Spalletti per Euro 2024 - protagonisti assoluti della magica annata dei felsinei.
Stando a quanto riportato da Tuttosport, per cedere Zirkzee il Bologna chiede i 40 milioni di euro della clausola rescissoria. Cifra che potrebbe però salire visto che sulle sue tracce c'è l'interesse di diversi club sia italiani sia esteri. Ecco perché l'approdo di Motta potrebbe rappresentare un fattore decisivo per spingere l'ex Bayern verso Torino: con lui Joshua ha infatti espresso il suo miglior calcio e sarebbe ben felice di lavorarci ancora insieme.
Più complessa invece la trattativa per Calafiori. Il Bologna non lo lascerà partire facilmente visto che dovrà versare il 40% della sua cessione al Basilea e per lasciarlo partire chiede tra i 20 e i 25 milioni. In questo caso il jolly della Juve si chiama Dean Huijsen, con il giovane centrale olandese che a luglio tornerà dal prestito con Roma per poter essere utilizzato come contropartita per altri obiettivi di mercato. Potrebbe essere proprio il suo cartellino la chiave di volta per arrivare a Calafiori.