Federico Chiesa prova a ricucire con la Juventus? Interviene papà Enrico
La Juventus si appresta a disputare l'ultima amichevole del suo precampionato e per l'occasione è volata a Göteborg, dove se la vedrà con l'Atletico Madrid. Sull'aereo che ha portato i bianconeri in Svezia non c'era Federico Chiesa, ancora escluso dalla lista dei convocati da Thiago Motta. Proprio il tecnico bianconero, a margine del test con la NextGen di qualche giorno fa, l'ha di fatto messo fuori squadra dichiarando la volontà della società di cedere il giocatore.
L'intervento diplomatico di Enrico Chiesa
La volontà di Chiesa è però quella di rimanere. Una speranza attestata anche dalla foto postata recentemente su Instagram che lo ritrae con la maglia della Juve e la didascalia minimal con i colori bianconeri. Per accontentarlo sarebbe intervenuto suo padre Enrico, ex calciatore che secondo Tuttosport starebbe imbastendo un'attività diplomatica per convincere la dirigenza a non cederlo.
La Juventus, dal canto suo, non intende trattenere in rosa un giocatore in scadenza nel 2025 e viste le difficoltà nel rinnovo l'inserimento di Enrico Chiesa sarà con ogni probabilità fallimentare.
Il Besiktas si tira fuori
Nel frattempo le pretendenti per l'attaccante classe '97 latitano. Nelle ultime ore si è defilato dalla corsa il Besiktas, con il vicepresidente del club turco che ha escluso l'arrivo di Chiesa a causa delle esose richieste in termini di ingaggio: "È vero che stiamo parlando da circa 10 giorni di Federico Chiesa. Nell’ambito della comunicazione trasparente che abbiamo effettuato finora, vorrei precisare che il giocatore ha un’aspettativa di ingaggio pari a circa 9 milioni di euro, con una richiesta della Juve che si assesta sui 15 milioni. Attualmente sono sette i club sulle sue tracce, ma le richieste non sono logiche e non è possibile per noi soddisfarle, pertanto da oggi il calciatore non è più sull'agenda del Besiktas: gli interessi del club sono molto più importanti dei nomi dei calciatori. Siamo consapevoli delle nostre lacune, lavoreremo duro fino all’ultimo giorno della sessione trasferimenti".