Festa del gol all'Olimpico, Roma-Empoli 7-0: doppio Dybala, segna anche Lukaku
All'Olimpico si chiude la domenica di Serie A e lo fa con una sfida tra deluse, da un lato la Roma capace di ottenere appena un punto e dall'altra l'Empoli ancora fermo al palo, sempre sconfitto fin qui. Tra i temi di principale curiosità attorno al match si sottolinea ovviamente il debutto della coppia Dybala-Lukaku, aspetto che senz'altro toglie peso alle assenze dolorose tra le fila giallorosse (Smalling e Pellegrini nello specifico).
Partita subito in discesa per i giallorossi: goffo fallo di mano per Walukievwicz, rigore fischiato da Sacchi e Dybala freddo dal dischetto per il vantaggio della Roma. Non è il solo lampo in avvio: Kristensen da destra fa partire un cross preciso (il secondo, dopo quello che ha condotto al rigore) per l'accorrente Sanches che, di testa, firma il 2-0 e bagna al meglio il debutto dal primo. La prima occasione empolese arriva attorno alla mezzora, Llorente devia in corner un tiro di Cambiaghi da fuori, la Roma dal canto proprio sfiora il 3-0 direttamente da corner con Paredes: palo. Appuntamento solo rimandato col 3-0, Lukaku fa sponda spalle alla porta e i giallorossi trovano il gol con un rimpallo fortuito tra Grassi e Luperto, messi in difficoltà da Cristante.
In avvio di ripresa la Roma riesce subito a spegnere ogni velleità empolese di tornare in partita e lo fa col solito Dybala: l'argentino regala una grande azione personale, salta Luperto e appoggia in rete di sinistro, approfittando dello spazio creato da Lukaku. Lo stesso Dybala poi sfiora anche la tripletta, colpendo la traversa su punizione (ben 5 i legni giallorossi in questo avvio di stagione). L'Empoli dal canto proprio prova a ridurre il passivo e cerca il gol della bandiera con Baldanzi, palo con un tiro velenoso dalla distanza. E proprio dalla distanza arriva il 5-0: una bomba di Cristante, imprendibile per Berisha. Non è l'ultima emozione del match: c'è spazio per il primo gol giallorosso di Lukaku, un destro dalla breve distanza su assist di Belotti (entrato bene in campo), e per il 7-0 di Mancini di testa su assist di tacco di Cristante.
La chiave tattica
La Roma approccia la partita al meglio, concentrata e decisa, aggredendo con forza il possesso azzurro e riuscendo poi a gestire agevolmente grazie al doppio vantaggio firmato in avvio. Empoli chiaramente scosso dopo l'avvio da incubo, tanti errori (favoriti dalla pressione giallorossa) e nessuna linea di passaggio che metta in difficoltà la Roma: solo qualche soluzione da fuori area da sottolineare.
I giallorossi dal canto proprio si affidano spesso agli inserimenti di Sanches, approfittando degli spazi creati da Lukaku e - forti del 2-0 - gestiscono il ritmo del gioco senza forzare nel primo tempo, trovando poi il gol che di fatto chiude la partita già nella prima frazione. Al di là di qualche fiammata empolese in avvio di ripresa la Roma continua nella gestione del match e poi dilaga, ponendo le basi per un secondo tempo dal sapore di allenamento in vista degli impegni europei. C'è giusto lo spazio per l'esperimento Lukaku-Belotti nel finale, esperimento premiato peraltro con l'assist del Gallo per il 6-0 del belga.
L'episodio del match
Partita immediatamente in discesa per la Roma, dopo pochi secondi emerge già un indizio chiaro su quale possa essere poi l'andamento della sfida: intervento a dir poco goffo di Walukievwicz, un fallo di mano che sancisce il rigore per i giallorossi e di fatto rende subito in salita la partita dell'Empoli. Passando a tutt'altro tipo di episodio si sottolinea la grande giocata personale di Dybala per il 4-0, in avvio di ripresa: dribbling che mette fuori causa Luperto e tocco a beffare Berisha.
Il migliore in campo
Dybala 7,5 Consueta freddezza dal dischetto, a pochi secondi dall'inizio della sfida, dà il meglio di sé quando mette a sedere Luperto con un dribbling per poi appoggiare in rete il gol del 4-0 che rende di fatto una formalità il secondo tempo. Sfiora anche la tripletta personale con un bel sinistro su punizione che si stampa sulla traversa.
Le pagelle
Ndicka 6,5 Debutto dal primo minuto, per assenza di Smalling, condito da segnali incoraggianti: bada al sodo, si rivela efficace nel gioco aereo e in anticipo appare reattivo. Da rivedere tecnicamente ma non va in affanno dal punto di vista difensivo.
Kristensen 6,5 Partita fondamentale per allontanare i mugugni delle prime uscite, inizia al meglio: fornisce il cross che poi conduce al rigore e regala a Sanches il pallone del 2-0. Una prova positiva dopo un inizio non esaltante.
Sanches 6,5 Pericoloso coi suoi inserimenti, soluzione percorsa a più riprese nel primo tempo e tale da portare anche al 2-0. Bravo a giocare tra le linee e a sfruttare al meglio lo spazio creato da Lukaku: la forma non è ancora al 100% ma gli ingredienti per lasciare il segno ci sono tutti.
Lukaku 7 Bagna con il gol il suo esordio dal primo e offre quel che abbiamo già imparato ad apprezzare: gioco di sponda, capacità di far salire la squadra e di attirare su di sé i centrali avversari, lasciando spazio per gli inserimenti dei compagni. Nel finale c'è anche spazio per il gol su assist di Belotti.
Dybala 7,5 Le caratteristiche sono quelle ideali per ruotare attorno a Lukaku ma, certo, non è da oggi che la Joya rappresenta il leader tecnico della Roma e quell'elemento in grado di risolvere da solo le partite. Il gol del 4-0 ne è la perfetta dimostrazione, così come la traversa presa poco dopo su punizione.
Cristante 7 Entra nell'azione del 3-0 inducendo l'errore di Luperto e Grassi, si toglie poi la soddisfazione del gol personale con un destro imprendibile da fuori area. A impreziosire la sua prova arriva anche l'assist di tacco per il gol di Mancini.