Festa Inter a San Siro, 3-3 con il Benfica: nerazzurri in semifinale contro il Milan

Inter - Benfica
Inter - Benfica / Stefano Guidi/GettyImages
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L'Inter raggiunge il Milan in semifinale di Champions League! I nerazzurri pareggiano 3-3 contro il Benfica, ma in virtù della vittoria per 2-0 dell'andata si qualificano al turno successivo. Ad aprire le danze è ancora Barella, ma prima dell'intervallo i portoghesi pareggiano con Aursens. La squadra di Inzaghi non si scompone e nella ripresa dilaga grazie alle reti di Lautaro Martinez, e Joaquin Correa. I lusitani non mollano e nel finale recuperano il risultato con Antonio Silva e Musa.

I ragazzi di Inzaghi iniziano la gara con l'obiettivo di chiudere la pratica il prima possibile e dopo appena 7' creano un'occasione potenziale con Dimarco, che però non controlla l'imbucata - forse troppo lunga - di Lautaro. Al quarto d'ora i nerazzurri passano in vantaggio: Onana rilancia lungo, Dzeko lavora bene di testa e Barella, dopo aver triangolato con lo stesso Lautaro, batte Vlachodimos con un sinistro a giro sul secondo palo imprendibile. La squadra di casa appare in pieno possesso del match, tant'è che poco più tardi va vicina al raddoppio, ma l'arbitro Del Cerro Grande annulla giustamente una rete di Martinez per una spinta su Silva. Nel momento di massima spinta dell'Inter arriva il pareggio del Benfica: a siglarlo è Aursnes che approfitta di una dormita generale della difesa avversaria per colpire di testa in area di rigore.

Nella ripresa i lusitani di Roger Schimdt attaccano a testa bassa ma con meno ordine rispetto al primo parziale. I tifosi di San Siro rimangono con il fiato sospeso quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Lautaro interviene in area su Aursnes disturbandolo al momento di calciare in porta. Il direttore di gara non ravvisa nulla e non viene nemmeno richiamato al VAR. Al 66' lo stesso attaccante argentino realizza la rete della sicurezza: tutto nasce da un bel disimpegno di Mkhitaryan sulla sinistra, con l'armeno che serve Dimarco, il quale a sua volta mette un cross tra portiere e difensore sul quale il Toro si avventa come un avvoltoio. Lautaro esulta ma gran parte dei meriti sono per l'esterno azzurro. Consapevole di aver messo la qualificazione in ghiaccio, Inzaghi toglie i diffidati e il subentrato Correa va in rete con un destro a giro imparabile. Utili solo per il morale i gol di Antonio Silva, arrivato di testa su punizione battuta da Grimaldo, e Musa, bravo ad approfittare della disattenzione generale dei nerazzurri.

L'episodio della partita

FC Internazionale v Benfica - UEFA Champions League
Nicolò Barella / Anadolu Agency/GettyImages

L'Inter poteva contare su un vantaggio sostanzioso, ma in Champions League non bisogna mai dare nulla per scontato. A smorzare quindi l'ansia dei tifosi nerazzurri ci ha pensato però Barella, autore di un gol fondamentale non tanto per la sua bellezza, quanto per l'importanza nell'economia della doppia sfida con i lusitani.

Il migliore in campo: Lautaro Martinez, voto 7.5

Gol e assist per il Toro argentino, che interrompe il proprio digiuno realizzativo nella notte più importante per i nerazzurri. Da apprezzare anche l'attitudine al sacrificio con la quale si abbassa per fungere da collante tra centrocampo e attacco.

Il tabellino di Inter-Benfica 3-3

INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni (80' D'Ambrosio); Dumfries, Barella (76' Cakhanoglu), Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco (81' Gosens); Lautaro (76' Correa), Dzeko (76' Lukaku). Allenatore: Simone Inzaghi.

BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto (46' Neres), António Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino, Chiquinho (80' Musa); Aursnes, Rafa Silva (80' Neves), João Mário (87' Schjelderup); Gonçalo Ramos (74' Guedes). Allenatore: Roger Schmidt.

ARBITRO: Carlos Del Cerro Grande (SPA).

RETI: Barella (14'), Aursnes (38'), Lautaro (66'), Correa (78'), Antonio Silva (87'), Musa (90+5').

AMMONIZIONI: Rafa Silva (49'), Musa (81').